BOLZANO. Per quanto riguarda il comparto autobus, si tratta di 250 dipendenti di Simobil, in quanto dal 30 aprile dell'anno scorso la ditta ha rilevato da Sad il servizio bus che copre le zone della val Gardena, Caldaro Egna e Malles, passaggio che ha creato non pochi malumori a causa dei turni massacranti che per di più vengono comunicati solo due giorni prima.

Per il trasporto ferroviario Sad, invece, l'azienda, dice la Uil, non rispetta una sentenza del 2016 che impone il riconoscimento economico dei tempi di trasferimento casa - luogo di inizio turno.

Il sindacato chiede quindi di adeguare i buoni pasto all'inflazione, dato che il loro valore è fissato da un accordo dell'88.