La pandemia

Troppi “no-vax” in Alto Adige, subito i vaccini agli over 80

Personale sanitario, in troppi prenotano e non fanno il vaccino. La rabbia di Kompatscher e Widmann: "Rischiamo di fare una  brutta figura nazionale"

ZONA ROSSA: entro sabato la decisione



BOLZANO. Un’accusa forte. Con un obiettivo ben preciso: chi opera nelle strutture sanitarie e nelle Rsa e non ha nessuna intenzione di vaccinarsi contro il Coronavirus. E’ stata lanciata nella conferenza stampa di oggi, a margine della giunta, da Arno Kompatscher e Thomas Widmann. Per colpa di chi non si vaccina si dovrà subito proteggere gli over 80.

«Sta succedendo quel che temevamo - dice l’assesore Thomas Widmann -. Il fronte No Vax si sta facendo sentire. Refrattari più medici o infermieri? Direi infermieri. Molti di quelli che si erano prenotati non si sono presentati.  È successo i primi giorni con le forniture che non ci sono arrivate, qualcuno si è stufato di chiamare per capire quando era il suo turno ed ha lasciato perdere. Il tutto non basta comunque a giustificare la bassa adesione". E aggiunge. "È vero, continuo a non capire come il personale Asl possa solo pensare di non farsi immunizzare ma non abbiamo strumenti per costringere nessuno. Mi chiedo solo come sia possibile mandare, per esempio, in sala operatoria persona- le non vaccinato.

Come ne usciamo? I numeri aumenteranno in fretta perchè abbiamo iniziato a lavorare nelle case di riposo. Ma certo il problema esiste. Se abbiamo il vaccino e non possiamo costringere la gente a farselo iniettare... allora apriamo ad altre categorie. In questi giorni stiamo trattando con Roma per apri- re subito agli over 80 ed ai malati cronici. Il piano nazionale è troppo rigido, così non ne usciamo. Abbiamo bisogno di maggior flessibilità e non finirò mai di ripeterlo anche di più dosi per partire con una seria vaccinazione di massa"».

Duro Kompatscher: «Non voglio una brutta figura nazionale».













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