Il giallo di Bolzano

Un corpo nell’Adige, forse è di Peter. Difficile il recupero: oggi si riprova

La segnalazione dell’ecoscandaglio nel fiume all’altezza di Laimburg, 9 chilometri più a nord rispetto a dove era stata trovata la salma di Laura Perselli. Sommozzatori impegnati per ore in un tratto dove la corrente è molto forte

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BOLZANO. Un piccolo, ma agguerrito esercito di vigili del fuoco ha combattuto contro il fiume per tutta la giornata di ieri, 9 gennaio. Per recuperare il corpo di un uomo nell’Adige: potrebbe essere quello di Peter Neumar (a destra nella foto con il figlio Benno), l’uomo scomparso con la moglie Laura Perselli a Bolzano dallo scorso 4 gennaio. 

Quella portata avanti nel pomeriggio è stata una battaglia per cercare di strappare all’Adige il corpo che giace, probabilmente incastrato, a una profondità di circa due metri. Un confronto durissimo perché ieri, la corrente nel fiume, ingrossato dalle recenti piogge e dallo scioglimento della neve in quota, era fortissima.

Dall'Adige riemerge il corpo di Laura Perselli. Le ricerche a Ora e Vadena con gommoni ed elicotteri

Grande dispiego di uomini e mezzi oggi, 6 febbraio, per cercare i coniugi scomparsi a Bolzano. Il ritrovamento nei pressi di Ora con il gommone (foto DLife)

Quando è stato possibile, alcuni sommozzatori dei vigili del fuoco volontari hanno cercato, assicurati da una corda, di calarsi sul fondale in due distinte immersioni per cercare di esaminare più da vicino la zona. Una tenacia, la loro, che purtroppo non è stata premiata dai risultati sperati. La lotta con l’Adige e con la sua corrente ricomincerà stamattina, ovviamente nello stesso punto in cui era stata sospesa. Gli avvocati di Benno ieri intanto sono tornati a chiedere la scarcerazione del loro assistito, in carcere con l’accusa di doppio omicidio e occultamento di cadavere.

Coppia scomparsa a Bolzano, simulazioni con manichini al ponte di Vadena

Accertamenti tecnici nella mattinata di oggi, 28 gennaio, con il lancio dal ponte di manichini nelle acque dell'Adige. Il ponte è quello dove sono state ritrovate le tracce di sangue che i Ris hanno attribuito a Peter Neumair (foto Pablo Acero)

L'autopsia sul corpo di Laura Perselli.

Si svolgerà nei prossimi giorni l'autopsia sul cadavere di Laura Perselli, la donna di 68 anni che era scomparsa nel nulla lo scorso 4 gennaio assieme al compagno Peter Neumair. La Procura non ha ancora comunicato la data dell'esame autoptico, anche perché la difesa ha chiesto che venga eseguito in incidente probatorio.

Gli avvocati difensori di Benno Neumair, quindi, nomineranno un loro consulente per assistere all'autopsia, che sarà eseguita dal dottor Dario Raniero dell'Istituto di medicina legale di Verona.

Giallo di Bolzano: i coniugi Neumair scomparsi da un mese

Scomparsi nel nulla, da un mese. Dal 4 gennaio di Laura Perselli e di Peter Neumair non si hanno notizie. Il figlio Benno è in carcere con una doppia pesante accusa: duplice omicidio e occultamento di cadavere. La parola fine a questo giallo deve però ancora essere scritta

Sul cadavere sarebbero presenti dei segni evidenti: non si può escludere che essi siano conseguenti a ferite mortali, forse anche da strangolamento, ma non si può escludere nemmeno l'ipotesi contraria, che siano stati cioè provocati accidentalmente dalla lunga permanenza del cadavere nel fiume.

Sarà comunque l'autopsia a chiarire le cause del decesso, dando un contributo decisivo alla soluzione del giallo.

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