Vaccinati il 65% dei dipendenti delle residenze per anziani in Alto Adige
Relativamente agli ospiti delle strutture numeri molto più alti, vicini al 90%
BOLZANO. Dopo l'esitazione iniziale, c'è ora maggiore disponibilità a farsi vaccinare nelle residenze per anziani dell'Alto Adige.
"Quasi il 65% dei dipendenti sono stati vaccinati o sono in attesa della somministrazione del vaccino anti-Covid, mentre per quanto concerne i residenti, tra quelli già vaccinati e quelli che vogliono essere vaccinati, siamo vicini al 90%" è lieto di riferire Moritz Schwienbacher, Presidente dell'Associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige (ARpA).
Dei 4.968 dipendenti delle residenze per anziani dell'Alto Adige (dato aggiornato a fine febbraio 2021), 2.249 (ovvero il 45%) hanno già ricevuto la somministrazione del vaccino anti-Covid ed ulteriori 984 dipendenti (ovvero il 20%) vorrebbero essere vaccinati e sono in attesa della somministrazione della prima dose vaccinale. Questo in base ad un sondaggio condotto dall'Associazione delle Residenze per Anziani dell'Alto Adige (ARpA).
"Questo dimostra che tra i dipendenti c'è una grande disponibilità a farsi vaccinare", sottolinea Schwienbacher, Presidente dell'ARpA. Il personale restante, invece, non ha ancora deciso se effettuare o meno il vaccino, si legge in una nota dell'ARpA.