A casa del Cai film mozzafiato e castagne

MERANO. «Preparate le coperte e i pop corn – i materassi no perché ci sono», raccomanda la sezione meranese del Cai. Oggi, alle 20, nella sede di corso Libertà 188 sarà proiettato il film “127 ore”,...



MERANO. «Preparate le coperte e i pop corn – i materassi no perché ci sono», raccomanda la sezione meranese del Cai. Oggi, alle 20, nella sede di corso Libertà 188 sarà proiettato il film “127 ore”, candidato all’Oscar come miglior film, miglior regista e miglior attore (James Franco). Ispirato a una storia vera, il film narra la vicenda di un alpinista che nel 2003 rimase intrappolato in un canyon dello Utah per le 127 ore del titolo. L’opera sarà presentata da Claudio Ferrari e farà da preludio a un altro tipo di solitudine, meno estrema e più esistenziale, al centro dell’incontro con Oreste Forno, scalatore, scrittore e guardiano delle diga, che si terrà giovedì 25 ottobre, sempre nella sede del Cai, ancora alle 20.

Domenica 21 invece sarà il momento di una castagnata a Sinigo, in via Nazionale 60. Dalle 14.30 in poi il gruppo Sinigo del Cai offrirà a soci, familiari e amici le castagne, i frutti dell’autunno che un tempo erano chiamati “la carne dei poveri”. Si parla del tredicesimo secolo, quando nei pressi di Castel Tirolo fu trapiantato per la prima volta un bosco di castagni, i cui rami venivano usati come verghe per legare le viti ai pergolati mentre i ricci servivano da combustibile.













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