Alle Terme giornata da 900 ingressi

Merano. Trenta gradi o giù di lì, il giorno di festa e la voglia di libertà. E così ieri le Terme hanno fatto centro. Certo, con numeri ancora lontani da quelli dei record, ma comunque importanti...



Merano. Trenta gradi o giù di lì, il giorno di festa e la voglia di libertà. E così ieri le Terme hanno fatto centro. Certo, con numeri ancora lontani da quelli dei record, ma comunque importanti considerato il momento e il fatto che solo da oggi cadranno i limiti di spostamento fra regioni. «Una giornata da circa 900 visitatori» osserva Adelheid Stifter, direttrice di Terme Merano. «Meranesi ma anche da tante altre zone della provincia, da Bolzano e da Bressanone, dalla Val Pusteria, pure dal Trentino». Da settimane la società che gestisce l’impianto evidenzia come quest’estate si punti molto sulla clientela locale.

La capienza, rispetto ai primi giorni di riapertura, è salita a 1600 persone. Le regole per gli impianti di balneazione, come quelle che riguardano tante altre attività, cambiano a ritmo frenetico guardando da una parte alla salvaguardia delle misure di sicurezza e dall’altra alla necessità dell’economia. «Serve grande flessibilità» ammette Stifter «e di giorno in giorno cerchiamo di applicare le disposizioni secondo quanto disposto dalle norme». Per esempio quella della concentrazione del cloro. Ecco così spiegata la riapertura anche della piscina per i bambini.

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