montagna 

Con le immagini sul Bernina 

Domani serata con il Club alpino a cura di Luciano Saggiante



MERANO. Per la serie dei “Giovedì a casa del Cai”, domani nella sede di corso Libertà 188 si terrà una serata dal titolo “Alla scoperta del Bernina”. La presentazione, a cura di Luciano Saggiante, consentirà attraverso immagini e pensieri, «allontanando lo sguardo dalle magnifiche montagne del nostro territorio, di scoprire altre realtà e storie dell’arco alpino».

Il massiccio del Bernina è un gruppo montuoso delle Alpi Retiche occidentali, situato al confine tra Lombardia (provincia di Sondrio) e Svizzera (Canton Grigioni). Culmina a 4.050 metri col pizzo Bernina, il quattromila più orientale delle Alpi, ed è uno dei principali e più alti gruppi montuosi delle Alpi, il più elevato delle intere Alpi Retiche davanti al gruppo Ortles-Cevedale. Il gruppo è attraversato dalla ferrovia del Bernina, che collega Tirano a San Moritz.

Altro appuntamento nella sede del Club alpino meranese che gli appassionati dell’alta quota devono segnarsi in agenda è quello previsto per venerdì 15 febbraio. La commissione culturale organizza, nella sala del Centro della cultura di Via Cavour 1 con inizio alle ore 20.30, una serata con l’alpinista Giuseppe “Bepi” Magrin.

Tema dell’incontro saranno le “Tre Stelle d’Oriente”, vale a dire le tre salite dell’Ararat (5200 metri), dell’Elbrus (5700 metri) e del Damavand (5700 metri). Il racconto si svilupperà attraverso un centinaio di immagini riferite alle tre cime che sono comprese tra il Caucaso e il Mar Caspio, nei territori di Iran, Turchia e Russia. Le montagne sono state scalate dall’autore che illustrerà la propria esperienza di viaggio e di alpinismo, accennando alle diverse culture dei paesi visitati.













Altre notizie

La città

La rinascita green della piazzetta Schgraffer a Bolzano è completata

L’assessora Chiara Rabini: «Il progetto prevedeva la creazione di un giardino con tavolini e alberi reinterpretato secondo la sua forma originale, tenendo conto di conservazione storica, flessibilità e adattamento climatico. Questo dare un luogo accogliente, verde e vivace alla comunità»

il nuovo corso

WaltherPark, è subito “effetto-Schoeller”: aumentate le richieste di alloggi. Il neopresidente a Bolzano: «Orgogliosi di far parte del progetto»

Prima visita pubblica nel capoluogo della nuova proprietà. Hager: «Stiamo già viaggiando in quinta, ma metteremo una marcia in più» (foto Matteo Groppo)

LE FOTO. La stretta di mano nel cantiere e il saluto alzando il caschetto

L'ANNUNCIO. Confermati i tempi: primavera 2025
L'ACQUISIZIONE. Il gruppo tedesco Schoeller subentra a Signa

Attualità