MERANO. Quarazze si è dotata di un defibrillatore semiautomatico. Per l’apparecchiatura che può salvare la vita ,la frazione deve ringraziare il corpo locale dei vigili del fuoco, uno dei sei gruppi di Merano.

Lo strumento è stato installato in un armadietto a muro all’esterno della caserma dei pompieri in via Laurin. È facilmente visibile e accessibile a tutti. «È importante che il defibrillatore sia a disposizione di tutti i residenti e gli ospiti della zona - spiega il comandante Peter Nischler, promotore del progetto - e che non sia presente solo all’interno della nostra caserma o nei nostri automezzi». La cassetta che custodisce l’apparecchio è gialla, ben visibile. La notte è illuminata ed è controllata dal sistema di videosorveglianza. Le istruzioni per come applicarlo e utilizzare il dispositivo in caso di rianimazione cardiaca sono contenute in un cartello applicato accanto all’armadietto. Sono presenti anche due attrezzature per la respirazione assistita.

Per finanziare l’acquisto del defibrillatore semiautomatico i vigili del fuoco di Quarazze - che contano su 26 unità addestrate al suo utilizzo - hanno usato principalmente i fondi raccolti con la tradizionale iniziativa del calendario.

Altre località ultimamente hanno deciso di posizionare un defibrillatore semiautomatico in posizioni pubbliche strategiche: fra queste Marlengo, che ha scelto di collocarlo in piazza della Chiesa, e Gargazzone, che lo ha installato nei pressi del palazzo municipale.