Dopo 45 anni il grande ritorno del Natale interforze a Burgusio

Malles. Dopo anni di lavori per restaurare la famosa biblioteca, l’abbazia di Monte Maria, a Burgusio, è tornata a ospitare le forze dell’ordine della val Venosta (e non solo) per permettere loro di...



Malles. Dopo anni di lavori per restaurare la famosa biblioteca, l’abbazia di Monte Maria, a Burgusio, è tornata a ospitare le forze dell’ordine della val Venosta (e non solo) per permettere loro di celebrare la tradizione del Natale interforze: secondo la memoria storica di alcune ex Fiamme Gialle, la ricorrenza risalirebbe al lontano Natale del 1974.

Allora al comando della 4ª legione della Guardia di Finanza di Trento c’era il colonnello Luciano Palandri, mentre cappellano militare del corpo che tanto fortemente aveva desiderato dare inizio a questa tradizione era don Eusebio Jori. Guida spirituale del convento di Monte Maria, l’abate Bruno Trauner.

Tutti loro desideravano far vivere ai molti giovani finanzieri in servizio in val Venosta, così come a carabinieri e agenti in servizio presso i valichi di Resia e di Tubre e lungo le strade, la festa più bella dell’anno all’insegna dell’armonia, della fratellanza e del silenzio.

Interrotta per via dei lavori, la tradizione è risorta l’altro giorno con la presenza di rappresentanti di Fiamme Gialle, carabinieri, poliziotti ex alpini, vigili urbani, vigili del fuoco, volontari della Croce Bianca e della Bergrettung. Presenti pure rappresentanti della Gendarmeria elvetica che operano a ridosso del confine di Tubre, e ancora quasi tutti i sindaci dei comuni venostani e i dirigenti scolastici della valle.

A officiare la messa, l’abate Markus Spanier, coadiuvato dai cappellani militari don Michele Magnani per la Guardia di Finanza, don Flavio Bertold per la Polizia di Stato e don Gianmarco Masiero per i carabinieri. Non sono mancati il colonnello Gabriele Procucci, comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bolzano, e il capitano Marco Isenmann, al comando della compagnia dei carabinieri di Silandro.

Insomma, a distanza di 45 anni, il Natale interforze è tornato a vivere e a radunare a Monte Maria un gran numero di appartenenti alle forze dell’ordine che nella concordia generale celebrano la festività più attesa. B.P.













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