Fiaccole contro la violenza sulle donne 

Oggi il corteo in città. Il club Soroptimist Merania partecipa con la campagna “Il posto occupato”



MERANO. Si terrà oggi alle 16.45 la fiaccolata organizzata dalla Rete Antiviolenza Città di Merano, istituita per volontà del Comune nel 2012. Come l'anno scorso il corteo percorrerà le vie del centro di Merano, con partenza e arrivo in piazza della Rena. La fiaccolata verrà chiusa con una esibizione di danza a cura della scuola Arabesque e con un accompagnamento musicale e canoro da parte di Sonia Ferrari e Paolo Callegari.

Per tutta la giornata di oggi, inoltre, allo stand allestito in piazza della Rena e messo a disposizione dall'Azienda di soggiorno nell'ambito del Mercatino di Natale, le rappresentanti e i rappresentanti della Rete distribuiranno le fiaccole, il materiale informativo e i fiocchi bianchi che gli uomini possono indossare quale simbolo contro la violenza di genere. Inoltre lungo il percorso verranno poste delle sagome raffiguranti un busto di donna con l'immagine che da alcuni anni identifica le iniziative della Rete di Merano, a richiamare l'attenzione dei passanti sullo scopo della manifestazione.

Il Comune intende inoltre sottolineare l'importanza dell'iniziativa illuminando di rosso la cupola del Kursaal da oggi al 25 novembre, Giornata mondiale conto la violenza sulle donne,

Soroptimist. Il club Soroptimist Merania partecipa anche quest’anno con la campagna “Il posto occupato” all’interno delle iniziative promosse dalla Rete di servizi contro la violenza di genere.

La campagna intende ricordare attraverso l'occupazione simbolica di un posto - una sedia vuota, con un drappo rosso, con qualche accessorio come un paio di scarpe, una sciarpa o una borsa rossa - le donne vittime di violenza molto spesso dimenticate. «Ognuna di queste donne - spiega Soroptimist in una nota - occupava il suo posto al lavoro, a teatro, a scuola, sul treno e nella società, prima che il marito, ex partner, amante oppure uno sconosciuto decidesse di porre fine alla sua vita». Dal oggi al 10 dicembre, giornata dei diritti umani, la sedia può essere posizionata in luoghi ben visibili come forte segnale contro la violenza. La violenza è una violazione dei diritti umani». Oltre alla campagna “il posto occupato” verranno diffuse locandine con fondo arancione nelle quali compare la scritta: Libera di dire no.

«Saranno sedici giorni - conclude la nota - dedicati alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica in una realtà in cui i numeri delle donne vittime di violenza è preoccupante».













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