«Ho subito un brutto colpo, ora voglio aiutare un artista»
L’iniziativa. Stefan Mayr intende ringraziare chi gli è stato vicino quando ne ha avuto bisogno Mette anche in pratica la solidarietà: destinatario è Giancarlo Biolcati. «Dipingerò ninfee»
Merano. «Sei anni fa ho subito un duro colpo. Pian piano ne sono uscito: ora voglio ringraziare chi mi è stato vicino. Allo stesso tempo vorrei dare una mano a un artista meranese, una persona che alla nostra comunità ha dato e dà molto». Quello di Stefan Mayr è un gesto che alla gratitudine mescola la solidarietà. Destinatario è Giancarlo Biolcati, per Merano quasi un nome leggendario, cui però in quanto pensionato non spetta il sussidio provinciale elargito agli artisti nell’ambito delle misure anticrisi.
Pensionati e studenti non possono accedere al sussidio una tantum di 2 mila euro elargito dalla Provincia agli artisti in difficoltà per via dell’emergenza sanitaria e della crisi economica che ne deriva. La decisione dà amarezza a Biolcati e a tanti altri che aspirano al professionismo o che hanno raggiunto l’età della pensione. «Si aiuta, sì, ma solo poche categorie di persone. Pensionati e studenti non ne hanno forse bisogno anche loro?».
Conosciuta la sua situazione, Mayr ha deciso di aiutarlo acquistando per lui colori e tela, in modo da permettergli di continuare a fare arte. «Dipingerò un laghetto con ninfee. Perché? Perché lì c’è solo la natura, non ci sono uomini, non c’è storia. E oggi alla natura non ci pensa nessuno, salvo poche eccezioni illuminate».
Il quadro finito poi andrà a Mayr, a simboleggiare la sua gratitudine per Christina Egger, per il medico d’urgenza Helmuth Benin, per il conducente di ambulanza Hubert Lanthaler e per i suoi collaboratori, per il reparto di terapia intensiva del Tappeiner, per il reparto di neuroriabilitazione dell’ospedale di Vipiteno, per la sua famiglia e per le sue due sorelle.
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