L’Aido Venosta cresce veloce: superata quota 400

sluderno. Sono passi da gigante quelli compiuti dalla sezione venostana dell’Aido, l’associazione italiana donatori organi. In pochi anni, in valle è stato superata la quota di 400 iscritti, una...



sluderno. Sono passi da gigante quelli compiuti dalla sezione venostana dell’Aido, l’associazione italiana donatori organi. In pochi anni, in valle è stato superata la quota di 400 iscritti, una cifra notevole se si considera che in ambito altoatesino sono circa 1500. Ancor più se si osserva che l’Aido in Venosta ha una sua struttura solamente dal 2015, quindi quattro anni.

Molto del merito lo di deve all’impegno del suo presidente, Gustav Kofler, e di un direttivo che lo segue con entusiasmo. La presenza a manifestazioni di forte richiamo ha consentito all’associazione di farsi conoscere e di reclutare nuovi tesserati. Nel corso del 2018 i gazebi Aido hanno trovato spazio in diverse manifestazioni sportive e non solo della Venosta, da quella dei giochi cavallereschi di Sluderno, alla bike Marathon di Glorenza, dalla festa sulla collina di Tarces alle vendite di fiori per beneficenza.

Dati e attività sono stati presentati di recente in una serata informativa a Sluderno, nella sala del Kvw, alla quale sono intervenute Kilian Bedin e Annamaria Saviolo, presidente e consigliera dell’Aido. Nel corso dell’incontro, inoltre, il tesoriere Florian Perkmann ha illustrato il bilancio, approvato dai soci. B.P.















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