L’Express arriva sull’Eiger con una cabinovia hi-tech 

Nella regione della Jungfrau. Il treno simbolo di viaggi d’altri tempi dà il nome al progetto firmato dalla Doppelmayr che coprendo un dislivello di 1.385 metri porta fino al ghiacciaio



Lana/berna. Il nome richiama quello del treno più famoso della storia. Ma stavolta le rotaie sono funi, tese tra il fondovalle e una montagna svizzera, e la tecnologia proviene da un paese altoatesino, e la tecnologia è quella del terzo millennio. L’Eiger Express, frutto della collaborazione tra il gruppo Doppelmayr Garaventa e la società committente, la Jungfrau, è una cabinovia che combina innovazione tecnica e bellezza del paesaggio dell’Eiger, cima a sud di Berna che sfiora i 4 mila metri di quota.

Dall’azienda di Lana arrivano i dati della cabinovia. La lunghezza inclinata, cioè la distanza, è pari a 6.483 metri, su un dislivello di 1.385. Sette sostegni reggono 44 cabine, per una portata oraria di 2.200 persone alla velocità di 8 metri al secondo (poco meno di 30 chilometri all’ora). Il tempo di percorrenza del tragitto tra la stazione di valle (Grindelwald Grund) e quella a monte (il ghiacciaio dell’Eiger) è di 15 minuti. Inaugurata ieri dopo 908 giorni di costruzione, la cabinovia combina per la prima volta il trasporto delle persone con quello delle merci. Ogni cabina conta 26 posti a sedere riscaldati e due schermi per l’infotainment (cioè informazione e intrattenimento insieme) forniscono informazioni controllate dal Gps. Una particolarità è la finestratura panoramica: le vetrate, provviste di un sistema antiappannamento integrato, si fondono nel tetto della cabina e offrono così una vista incomparabile sul versante nord dell’Eiger e sul paesaggio circostante. L’alimentazione energetica per i due sistemi di riscaldamento avviene direttamente durante il viaggio attraverso generatori a rulli di nuova concezione integrati nel carrello. Sia i terminal, sia le cabine sono privi di barriere architettoniche per carrozzine, sedie a rotelle e attrezzature sportive. Proprio come l’Orient Express, anche la cabinovia dell’Eiger ha la sua prima classe, una cabina di lusso con tanto di cielo stellato e champagne bar.

Tra le caratteristiche più notevoli c’è il trasporto di materiali, che possono essere ad esempio alimenti per la ristorazione. Il sistema è automatizzato e prevede il trasferimento delle merci da un convogliatore a un elevatore verticale, che trasferisce la merce a un robot che poi carica la cabina. Doppelmayr Garaventa ha sviluppato questa soluzione insieme a Ltw Intralogistics, un’altra società del gruppo. Frey Ag Stans, sempre del gruppo Doppelmayr Garaventa, ha implementato invece un sistema di controllo intelligente per impianti a fune, utilizzandolo per la prima volta in un impianto trifune. Ci sono concetti di imbarco diversi, ottimizzati a seconda dell’utenza, nonché il trasporto di merci in parallelo all’esercizio passeggeri, con i relativi sistemi di monitoraggio. Insieme al nuovo collegamento con il trasporto pubblico della ferrovia regionale, l’Eiger Express è teso a contribuire all’ulteriore sviluppo della regione come destinazione turistica invernale ed estiva.













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