La comunità luterana premia l’altruismo

Merano. La comunità evangelica di Merano assegna a Ulrike Krautwurst il premio per il volontariato 2020. Così la comunità intende riconoscere a Ulrike Krautwurst il merito per il suo «pluriennale...



Merano. La comunità evangelica di Merano assegna a Ulrike Krautwurst il premio per il volontariato 2020. Così la comunità intende riconoscere a Ulrike Krautwurst il merito per il suo «pluriennale lavoro di volontariato nelle diverse aree della parrocchia di Merano», si legge in una nota. Un premio assegnato a una persona che però si estende anche a tutti gli altri volontari coinvolti nei progetti di solidarietà attivati nel corso di un anno difficile come quello appena trascorso.

«Il volontariato nella nostra città e nelle nostre comunità ha un valore inimmaginabile e in questo senso l’impegno di Ulrike Krautwurst è una grande risorsa per la cura pastorale delle persone», ha spiegato Friedrich Walz, uno dei responsabili per l’assegnazione del premio, nel suo discorso di elogio a margine della cerimonia che pochi giorni fa ha visto premiare la moglie del pastore Martin Krautwurst. Una famiglia di origini germaniche, quella dei Krautwurst, ormai punto di riferimento per la comunità evangelica meranese e non solo.

Tra i motivi che hanno giustificato l’assegnazione del premio, il riuscito progetto decorativo della canonica e della chiesa ma anche il prezioso lavoro pedagogico svolto da Ulrike Krautwurst all’interno della comunità, in particolare verso i più giovani nel loro processo di accompagnamento ai sacramenti, in un anno nel quale le sofferenze hanno particolarmente colpito i più piccoli. Altri progetti riguardano l’erogazione di una serie di servizi sempre per i bambini ma anche per i genitori, così come l’educazione musicale precoce. Non è mancata l’attenzione nei confronti dei turisti che frequentano la comunità e delle persone anziane, verso le quali Ulrike Krautwurst non ha mai fatto mancare il proprio appoggio, dimostrando come questo riconoscimento sia più che meritato.

Al di la del premio, sono le parole dei fedeli come Heidi Unterholzner a restituire la cifra del contributo di Ulrike all’intera comunità: «Ulrike si avvicina alle persone e le incoraggia a parlare delle loro cose personali, trattando tutti con considerazione e attenzione, il che è importante per un buon lavoro di squadra, ad esempio nella preparazione delle feste benefiche estive. J.M.













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