MERANO. Ad appena 19 anni ha già ottenuto risultati da far invidia a intere esistenze. La meranese Katharina Stieger non è soltanto fra i migliori 25 studenti d’Italia, ma proprio per la sua brillantissima carriera scolastica è stata nominata “Alfiere del Lavoro”. Non solo, il premio lo ha ricevuto dalle mani del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso di una cerimonia svoltasi al Quirinale.

La 19enne meranese

Katharina Stieger ha concluso da pochi mesi il liceo scientifico “Einstein” di Bolzano. Manco a dirlo, è uscita con la lode e una media voti pazzesca, sfiorando la perfezione (9,91). Da qualche giorno ha cominciato la sua nuova avventura alla Facoltà di Medicina dell’Università Ludwig Maximilian di Monaco. «Ma il premio di Alfiere del Lavoro è frutto dei risultati conseguiti alle scuole medie - ha spiegato la giovane a Stol - dove sono uscita con il 10 e lode, e anche dei primi 4 anni di liceo». Neanche a dirlo, l’emozione più grande, però, l’ha provata il momento in cui è stata premiata dal Presidente Mattarella. «Abbiamo scambiato qualche parola; saputo dalla breve introduzione che ora studio Medicina a Monaco, mi ha detto che Monaco è una città molto bella». Un’esperienza incredibile, culminata con la cerimonia che si è svolta mercoledì mattina al Quirinale ma che ha visto la meranese, assieme agli altri studenti italiani, protagonista di un tour esclusivo al Senato e anche all’Agenzia Spaziale Europea, poi a Villa Borghese e infine alla cena di gala a cura dell’associazione “Cavalieri del Lavoro”.

Le origini del premio

Il premio “Alfieri del Lavoro” va a 25 studentesse e studenti che hanno concluso la scuola secondaria di II grado con il massimo dei voti. Il premio, istituito nel 1961, si affianca ogni anno alla nomina dei nuovi Cavalieri del Lavoro, per valorizzare l’eccellenza nello studio insieme a quella nel campo lavorativo e imprenditoriale.

I premiati

I 25 Alfieri del Lavoro ai quali sono stati conferiti quest’anno l’attestato d’onore e la Medaglia dal Capo dello Stato sono: Giada Bellelli (Modena), Michele Bertoli (Udine), Alessandro Burzacchini (Bologna), Antonietta Anita Cacioppo (Agrigento), Maria Cantillo (Salerno), Veronica Capone (Lecce), Emanuele Giuseppe Capri (Frosinone), Lorenzo Citterio (Belluno), Alessio Giuseppe Corvaia (Enna), Giuseppe di Fazio (Latina), Francesca Di Sabatino (Teramo), Beatrice Gramegna (Imperia), Antonio Iannarelli (Isernia), Rosa Legramandi (Bergamo), Samuele Mignogna (Campobasso), Ludovica Pantusa (Cosenza), Mariagrazia Razzano (Caserta), Giulia Sartelli (Macerata), Luigia Maria Semino (Alessandria), Marco Solesio (Biella), Anna Toso (Verona), Lucrezia Valgimigli (Siena), Federica Venturelli (Cremona), Emanuele Vita (Brindisi) e naturalmente Katharina Stieger.

Ogni studente proviene da una provincia diversa: 11 da province del Nord, 4 del Centro e 10 del Sud e delle Isole, distribuite in 16 Regioni. Ventiquattro hanno conseguito un diploma liceale e uno un diploma tecnico. Le medie degli Alfieri del Lavoro del 2023 vanno da 9,83 a 10; in 24 hanno ottenuto la lode all’Esame di Stato. Per quest’anno, i Dirigenti scolastici hanno segnalato 3.563 studenti, dei quali 3.296 con i requisiti necessari: votazione minima di 9/10 al diploma di Scuola secondaria di I grado e almeno 8/10 di media per ciascuno dei primi quattro anni della Secondaria di II grado. La votazione di 100/100 all’Esame di Stato è stata successivamente verificata solo per i candidati della graduatoria finale. Tra questi, 2.239 studentesse e 1.324 studenti.