Lana per il clima: una rete di dati fotografa i consumi

Lana. Tre anni fa il Comune di Lana ha aderito al progetto “ComuneClima”, un’iniziativa dell’agenzia CasaClima. Da allora sono stati rilevati tutti i dati relativi agli ultimi sette anni allo scopo...



Lana. Tre anni fa il Comune di Lana ha aderito al progetto “ComuneClima”, un’iniziativa dell’agenzia CasaClima. Da allora sono stati rilevati tutti i dati relativi agli ultimi sette anni allo scopo di rendere più efficienti ed ecologiche le varie strutture del paese: gli edifici comunali, ma anche gli impianti sportivi e la pubblica illuminazione.

La raccolta dei dati serve al Comune per analizzare la propria efficienza energetica ed elevare gli standard di utilizzo con le energie e le risorse naturali. Una parte delle rilevazioni riguarda il consumo delle singole strutture in fatto di calore, energia elettrica e consumo idrico. L’altra parte delle rilevazioni ha come scopo la misurazione dell’efficienza attraverso la raccolta dei dati riguardanti le persone servite, l’approvvigionamento energetico e l’utilizzo della struttura in questione.

I dati riguardanti acqua, energia e calore sono raccolti mensilmente in un’apposita tabella. A fine anno si calcolano il consumo annuale e l’efficienza di ogni struttura analizzata per inserire poi i dati nella contabilità energetica contenuta nel software dedicato, col quale si possono creare statistiche e convertirle in diagrammi in grado di dare indicazioni agli amministratori sul corretto utilizzo delle strutture prese in esame.

Per quanto riguarda il calore, sono stati inseriti nel software i diversi tipi di riscaldamento utilizzati nelle diverse strutture di proprietà del Comune. Così l’amministrazione può disporre di informazioni precise per quanto riguarda la quantità di calore usata. La maggior parte delle strutture comunali è riscaldata con pellets di legno o attraverso caldaie a gas. Il gasolio è ormai un elemento residuo utilizzato in toto o in parte soltanto negli edifici più vecchi.

«Da dieci anni il Comune utilizza esclusivamente energia pulita, impiegata in gran parte per l’illuminazione delle strade», riferiscono dall’amministrazione. Nel software destinato alla contabilità energetica è contenuta una sezione apposita dedicata alla raccolta dei dati sull’illuminazione pubblica. In questo caso non servono soltanto quelli sul consumo annuo di energia elettrica, ma anche sul numero di punti luce e sulle dimensioni della strada.

Durante l’ultimo anno il Comune ha approvato le rilevazioni e il piano energetico per la riduzione dell’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico. Inoltre si lavora con costanza al rinnovamento della rete idrica. Ogni anno si sostituiscono circa 2,5 chilometri di tubazioni. E.D.













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