Mobilità

Minibus «a chiamata», a Merano test al via dal 1° giugno 

Comune e Sasa in cerca di persone disposte a sperimentare (gratis) il servizio. Con otto corse e un feedback, un buono per il ristorante. Percorsi fra Maia Alta e Maia Bassa 



MERANO. C’è la data dell’avvio del progetto fortemente voluto dalla scorsa giunta e in particolare dall’assessorato alla mobilità: il 1° giugno la Sasa darà l'avvio alla sperimentazione di un bus on demand, l’autobus a richiesta. Si tratta di un pulmino elettrico a chiamata, che servirà fermate prestabilite a Maia Alta e a Maia Bassa. Per le prime due settimane di test l’amministrazione comunale è a caccia di “collaudatori”.

Il bus a richiesta circolerà a Merano fino a novembre. I cittadini potranno prenotare per spostarsi gratuitamente da un “pick up point” all'altro. Diciotto, per il momento, le fermate previste.

La prenotazione avviene tramite un'app dedicata che in tempo reale fornisce anche indicazioni sulla posizione del bus, su eventuali ritardi accumulati lungo il percorso o su cambiamenti del tragitto. Il bus può essere prenotato fino a mezz'ora prima della corsa, ma è bene provvedere per tempo, perché in vettura possono salire al massimo sette persone.

Chi prenota per primo ha la precedenza: nel caso di un numero di prenotazioni superiore alla capienza del mezzo, può anche verificarsi che il bus “salti” una fermata.

Una corsa con il bus on demand può essere prenotata anche telefonicamente chiamando il numero 0471 706633 negli orari di ufficio. Le corse saranno effettuate dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 19, il sabato dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 22.

Coloro i quali sono disposti a supportare l’amministrazione comunale e la società Sasa a migliorare il progetto sono invitati a testare il “call bus” nel periodo dal 1° al 14 giugno. I partecipanti che nel periodo suddetto avranno effettuato almeno otto corse, dando poi anche un riscontro dell'esperienza fatta, riceveranno un buono per un ristorante del valore di 30 euro. Chi desidera fungere da “collaudatore” può contattare il team di Mentor all'indirizzo mentor@comune.merano.bz.it.

Le varie fermate del bus on demand sono state riportate su un'apposita piantina. Le corse fra le fermate contrassegnate in grigio non possono essere prenotate. Il bus a chiamata dispone anche di una rampa elettrica che consente la salita e la discesa di persone in sedia a rotelle.

A causa degli spazi ristretti presenti alle fermate, alle persone con disabilità viene garantito un servizio speciale: nelle zone comprese fra le fermate indicate nella piantina col colore giallo, le persone in sedia a rotelle possono infatti attendere l'arrivo del bus o scendere dal mezzo anche al di fuori dei pick up point, a patto che questi ultimi siano comunque facilmente accessibili.

La sperimentazione del bus on demand è parte del triennale progetto Interreg Mentor, nel corso del quale è già stato attivato il servizio di bike sharing e testato - a novembre del 2019 e per la prima volta pubblicamente in Italia - il bus a guida autonoma. Assieme ai partner di progetto NOI Techpark e SASA, al Comune svizzero di Briga-Glis e all'azienda pure elvetica Postauto, il Comune di Merano sperimenta fino a tutto il 2021 forma innovative di mobilità.













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