viabilità 

Nuova ciclabile a ponte della Posta 

Al via i lavori per un attraversamento che migliorerà la sicurezza



MERANO. Inizieranno domani i lavori per la risistemazione superficiale del tratto di strada compreso fra il ponte della Posta, via Terme e il parco Elisabetta. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza ai ciclisti e dare maggior risalto, attraverso opportuni accorgimenti architettonici, all’ingresso alla zona a traffico limitato.

Nel giro di quattro settimane – tanto durerà l’intervento di maquillage – saranno rimosse le barriere architettoniche e congiunte le attuali piste ciclabili mediante due attraversamenti dedicati (uno per senso di marcia), mentre una speciale pavimentazione a cubetti permetterà di distinguere più chiaramente la sede stradale dall’accesso vero e proprio alla ztl.

Nella zona compresa fra il ponte della Posta e il parco Elisabetta convergono diversi tratti ciclabili che conducono a Maia Alta, a Maia Bassa e in centro. Gli attraversamenti saranno regolati, come già in via San Giorgio, da un impianto semaforico. «Con la realizzazione della pista ciclabile in via Brenner e il miglioramento di questo incrocio riusciamo a garantire un collegamento diretto e sicuro – e lungo strade poco trafficate – fra piazza della Rena e via Matteotti», ha spiegato l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer.

Il progetto è stato predisposto dall’ingegner Markus Hesse, e i lavori saranno eseguiti dalla ditta Morelli Srl di Pergine Valsugana per un importo complessivo di 65mila euro. Con questo investimento il Comune vuole dare ulteriore, concreto seguito al proprio impegno di ampliare la rete ciclabile cittadina. A Merano la bicicletta – con una percentuale del 20% – ricopre un ruolo fondamentale nel cosiddetto modal split, cioè nella suddivisione degli spostamenti in base al mezzo utilizzato, e viene impiegata da cittadini di tutte le fasce di età. Il mezzo a pedali in città ha ancora potenziale di diffusione, giacché il 70% dei percorsi compiuti dai meranesi è di lunghezza inferiore ai cinque chilometri. Ma, per la promozione della mobilità a pedali, un elemento fondamentale sono piste ciclabili sicure e senza interruzioni.













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