Studentessa modello premiata al Quirinale «Sport oltre ai libri» 

La meranese Alessandra Cosenza è tra i 26 Alfieri del lavoro Diplomata al Gandhi, ora frequenta Medicina a Monaco  


di Miriam Hamrouni


MERANO. Impegno, costanza, determinazione ma anche svago: questi gli ingredienti del successo della meranese Alessandra Cosenza, classe 1999, premiata per essere stata nominata tra i 26 migliori studenti d’Italia. A consegnare la medaglia ai giovani “Alfieri del lavoro” (questo il titolo conseguito) è stato il capo dello Stato Sergio Mattarella. «Sono davvero onorata, è stata una grandissima emozione. Il premio rappresenta il riconoscimento dell’impegno profuso negli studi in questi anni. Mi sento in dovere di ringraziare il dirigente Riccardo Aliprandini e tutto il corpo docenti del mio liceo, attribuisco parte del merito di questa medaglia ai loro insegnamenti» spiega Alessandra, diplomata l’anno scorso al liceo linguistico Ghandi di Merano. Ed è stata segnalata proprio dal professor Aliprandini la sua eccellenza: «Ci sono dei criteri per accedere alla nomina di Alfiere del lavoro, tra questi, requisito necessario è l’ottenimento del punteggio massimo all’esame di maturità». Cosenza sSi è classificata al primo posto nella graduatoria del reclutamento regionale triveneto ed è infine sbarcata al Quirinale insieme agli altri 25 eccellenti studenti.

Motivo di vanto e orgoglio per sé stessa in primis e per la sua famiglia, trascorre sui libri tante ore di studio ma sono anche motivazione, passione e interesse elementi indispensabili per il raggiungimento di un titolo come quello che ha ricevuto la ragazza. La giovane si è sempre distinta per l’eccelso andamento scolastico, ottenendo il massimo dei voti con lode per ogni ciclo di studio concluso.

Dietro al successo di una studentessa brillante, ci sono anche le passioni per attività ricreative come sport, fotografia e musica: «è di fondamentale importanza fare delle pause - spiega - staccare la mente dai libri è indispensabile. Amo in particolar modo praticare tennis e nuoto, coltivare amicizie e viaggiare».

Oggi vive a Monaco di Baviera dove studia medicina all’Università Ludwig Maximilian e ha in mente di proseguire specializzandosi in chirurgia. «Come sistema di accesso a questa facoltà si utilizza il punteggio dell’esame di maturità e per gli studenti stranieri è prevista la verifica delle competenze linguistiche previste per il livello madrelingua C1. Una delle motivazioni della scelta di studiare in Germania è senz’altro l’interesse che ho nel perfezionare la lingua tedesca; non so ancora dove vivrò il mio futuro - conclude la giovane - ma non escludo un ritorno in Alto Adige».













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