fondi europei 

Trafoi, case protette dalle frane 

Lavori da 280mila euro per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua



STELVIO. Per proteggere l’abitato di Trafoi di fuori e il campeggio della frazione dalle frane sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza dei corsi d’acqua. Nell’ambito del progetto europeo “Flussaufwärts” si è analizzato il rischio derivante dal rio Solda e dai suoi affluenti nel territorio comunale di Prato allo Stelvio. L’analisi ha mostrato che l’abitato di Trafoi di fuori è minacciato dalle frane lungo il corso del rio della Forcola nonostante l’esistenza di una vecchia diga. Sul rio della Forcola è previsto l’innalzamento dell’argine esistente di circa un metro, che andrà a sostituire la recinzione esistente. Il campeggio di Trafoi si trova invece nella zona di pericolo frane sul rio di Tarres. Per ridurre il pericolo per il campeggio è stata progettata la costruzione di un argine di deviazione alto circa due metri attraverso il prolungamento di una vecchia struttura antivalanghe. La realizzazione di entrambe le opere è programmata fra questo autunno e la prossima primavera da parte dell’ufficio bacini montani ovest e l’agenzia per la protezione civile. L’intervento prevede un costo complessivo di 280mila euro, finanziati grazie al programma operativo 2014-20 del Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr) nell’ambito dell’asse prioritario “Territorio sicuro”. Per la realizzazione dell’argine di deviazione sul rio Tarres la strada comunale per la località Tre Fontane sarà spostata e resterà chiusa a partire dalla metà di ottobre.

È un intervento di particolare importanza per il Comune di Stelvio, interessato negli anni passati da un’intensa emigrazione. Il coordinamento degli operai è affidato a Hansjörg Stricker, la direzione del cantiere e dei lavori a Julius Staffler, mentre il responsabile dell’esecuzione è il direttore dell’ufficio Mauro Spagnolo.













Altre notizie

Attualità