Merano. I residenti di via Manzoni sono pronti a sfoderare l’ascia di guerra per difendere villa Lauretta dalla potenziale demolizione che, secondo quanto fanno sapere gli avvocati e portavoce del vicinato Francesco Gasparetti e Victoria Eisenkeil, sarebbe nelle intenzioni del nuovo proprietario dell’immobile. “Chiediamo alla direttrice della ripartizione Beni culturali – scrivono – di valutare, anche attraverso un sopralluogo, la sussistenza dei presupposti per l’adozione dei provvedimenti finalizzati all’imposizione di vincolo di bene culturale”.

Il riferimento è l’articolo 5 bis della legge provinciale 26/1975, che stabilisce come spetti al direttore di ripartizione di individuare i beni di particolare interesse artistico, storico, archeologico o etnografico da assoggettarsi a tutela specifica. In poche parole, andrebbe tutelato l’aspetto di villa Lauretta, senza aprire a modifiche sostanziali o a demolizioni. “L’immobile è stato acquistato da un costruttore, il quale pare aver intenzione di demolire l’edificio nell’ambito di un progetto di edilizia residenziale moderna”, proseguono Gasparetti ed Eisenkeil.

“Come noto, l’attuale fisionomia di Merano si deve alla sua trasformazione in località di cura con la realizzazione delle ville di Maia Alta e delle passeggiate lungo il Passirio secondo una linea architettonica ben riconoscibile che costituisce l’identità stessa della città. In questo contesto, alcuni degli edifici più significativi sono stati realizzati da Pietro Delugan (nato a Ziano di Fiemme nel 1854 e morto a Merano nel 1923): l’hotel Palace, il nuovo tratto del Kurhaus, il complesso residenziale del Plankenstein, l’hotel Westend, nonché l’ex hotel Savoy. Lo stesso Delugan ha inoltre progettato e realizzato numerose ville private che per il loro stile eclettico sono censite e opportunamente tutelate: villa Helvetia, villa Arminius e villa Ruth, villa Ekkehard, villa Mimosa, villa Linda. Un ulteriore manufatto di Pietro Delugan, assolutamente originale rispetto agli altri, essendo stato realizzato nel “Landhausstil” caratteristico dell’epoca, è villa Lauretta, al civico 13 di via Manzoni, zona oggetto di tutela degli insiemi. Realizzata nel 1902, l’originalità di villa Lauretta si può apprezzare già dall’iscrizione in lingua latina e dall’orologio solare.

L’Heimatschutzverein di Merano si è interessato della vicenda, esprimendo pubblicamente la propria contrarietà alla demolizione. Pare che l’argomento sia stato oggetto di discussione anche all’interno del Comune. In quanto residenti in via Manzoni, i sottoscritti possono infine confermare la contrarietà degli abitanti del quartiere”. S.M.