Violenza di genere, su Fb la campagna della Civica 

Merano. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, «Merano si è sempre contraddistinta per la partecipazione, di anno in anno crescente, alle varie iniziative organizzate dall’assesso...



Merano. In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, «Merano si è sempre contraddistinta per la partecipazione, di anno in anno crescente, alle varie iniziative organizzate dall’assessorato alle pari opportunità»: lo ricorda la Civica per Merano in un comunicato. «Con l’intento di dare la giusta risonanza a questa celebrazione, le donne e gli uomini della Civica per Merano hanno deciso, attraverso una campagna di sensibilizzazione e informazione, di dare il loro contributo per ribadire, tutti insieme, il ripudio di ogni forma di violenza nei confronti delle donne». L’iniziativa si traduce in una campagna di sensibilizzazione «ma anche di informazione rispetto a temi legati alla violenza di genere e intende portare l’attenzione su altre forme di violenza, oltre quella fisica, che moltissime donne, anche giovanissime, continuano a subire, senza spesso rendersi conto della gravità del reato che viene perpetrato a loro danno». Slut shamimg, rape culture, victim blaming, sono termini di cui è bene conoscere il significato «per poter prendere consapevolezza di certi meccanismi che troppo spesso si attivano, nel silenzio e nell’indifferenza di una società troppo distratta». La Civica per Merano pubblicherà ogni giorno a partire da oggi e per una settimana, un post con contenuti informativi rispetto al tema. «Ricordando comunque sempre - conclude il comunicato - che la violenza di genere è una piaga sociale gravissima che non solo va curata, ma va soprattutto prevenuta. E la prevenzione deve iniziare nella famiglia e nella scuola. Se è pur vero che la politica non può entrare nella famiglia, è altrettanto vero che può entrare nella scuola. Un’amministrazione comunale ha la facoltà di fare in modo che si attivino progetti educativi nelle scuole finalizzati alla sensibilizzazione dei ragazzi e delle ragazze anche in giovanissima età. La politica ha la responsabilità di fare in modo che questo venga riconosciuto dalle sovrintendenze come un valore irrinunciabile. La politica non può e non deve volgere lo sguardo altrove».













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