Vipiteno, completati i lavori di messa in sicurezza dell'Isarco
Per il progetto sono stati investiti 800.000 euro. A causa dei cambiamenti climatici, sono sempre più pericolose le piene dell’Isarco nel fondovalle di Vipiteno e Vizze
BOLZANO. L'Ufficio sistemazione bacini montani Nord ha completato un altro lotto dei lavori di messa in sicurezza del fiume Isarco nei Comuni di Vipiteno e Vizze.
«Il completamento di questa terza fase di lavori - riferisce il responsabile dei lavori e direttore dell'Ufficio sistemazione bacini montani Nord, Philipp Walder - fa seguito ai progetti precedenti e rientra nel piano di protezione del territorio da eventuali, future, piene. Il nuovo tratto si estende dal nuovo ponte pedonale all'ex centro di riciclaggio ed è lungo circa 110 metri».
«La sezione idraulica è stata ampliata per contenere la portata di piena - riassume l'ingegnere di progetto Lukas Pichler - Per migliorare l'ecologia del corso d'acqua, sono stati realizzati dei pennelli nell'alveo, ovvero delle opere trasversali di difesa della sponda in massi ciclopici, in modo da invitare il fiume Isarco a scorrere in modo leggermente meandriforme, e l'alveo è stato reso più interessante per gli esseri viventi variando il flusso e la profondità dell'acqua».
«L'ampliamento della protezione contro le piene dell'Isarco a Vipiteno e a Vizze è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza dei nostri cittadini - sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione civile, Arnold Schuler - Con il completamento di questo lotto di lavori, compiamo un altro passo per ridurre al minimo il rischio di inondazioni e allo stesso tempo migliorare l'ecologia del corso d'acqua».
Per il progetto sono stati investiti 800.000 euro, grazie ai fondi congiunti garantiti dal Pnrr e dal Fondo di sviluppo e coesione Fsc 2021-2027 dell'Ue. Il fiume Isarco attraversa il fondovalle nei Comuni di Vipiteno e Vizze che con le sue piene rappresenta un pericolo per questi territori. Per questo da anni sono in corso lavori per garantire la protezione del bacino idrografico dell'Isarco.