il caso

Volksbank, dichiarata ammissibile la class action degli azionisti: "Titoli invendibili"

Il tribunale di Venezia ha accolto la richiesta del Comitato Azionisti Südtirol: secondo i risparmiatori, l’istituto di credito “avrebbe violato gli obblighi di informazione trasparente sulle caratteristiche dei titoli azionari”



BOLZANO. Il tribunale di Venezia ha dichiarato l'ammissibilità della "class action" contro Volksbank-Banca Popolare dell'Alto Adige avviata dal Comitato Azionisti Südtirol, insieme alle associazioni Robin Aps e Centro Consumatori Italia. Ne danno notizia gli stessi promotori dell'azione legale.

La causa, spiega una nota, "ha ad oggetto l'acquisto da parte di migliaia di cittadini e risparmiatori di azioni della Banca Popolare dell'Alto Adige" e si basa sul fatto che "la banca, nel vendere le suddette azioni a migliaia di risparmiatori (per decine di milioni di euro), avrebbe violato l'obbligo di informare in modo corretto e trasparente i risparmiatori in merito alle caratteristiche dei titoli azionari e, in particolare, sulla loro liquidità e cioè sulla possibilità di essere rivenduti in tempi brevi e a condizioni di prezzo ragionevole".

"Negli anni, invece - prosegue la nota - i titoli si sono dimostrati invendibili e hanno perso circa il 60% del loro valore".

"Questa azione di classe è la prima in senso assoluto nel nostro Paese a essere ammessa per quanto attiene al campo dei prodotti finanziari, essendo state tutte le altre azioni di classe in tale ambito non accolte", sottolineano le associazioni di consumatori promotrici che, nei prossimi giorni, indicheranno le date per le assemblee in Alto Adige, in Trentino e nel Veneto ed invitano i risparmiatori ad inviare una "manifestazione di interesse all'azione di classe". 













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