Viene inaugurato negli spazi di Lungomare (Via Rafenstein 12 a Bolzano) il ciclo di conferenze “La differenza come potenziale”, dialoghi su design e architettura come agenti di trasformazione.

Attraverso questi incontri Lungomare vuole soffermarsi sull’idea di città come spazio sociale: la città e ai suoi luoghi condivisi come strumento in grado di rendere visibili le trasformazioni che attualmente avvengono nella nostra società, come luogo di contatto e d’incontro tra diverse culture e persone, un luogo in cui la differenza diventa attore protagonista.

I tre appuntamenti rappresentano un’occasione di scambio e confronto con designer e collettivi di progettisti per mettere in discussione gli spazi urbani che si trasformano e radicalizzano rendendo labili aspetti come il concetto di “altro”, di “identità”, di “appartenenza” e di “ospitalità”. Il primo incontro si terrà oggi giovedì 5 aprile alle 19 con Studio “Marginal” (Palermo), formato da Zeno Franchini e Francesca Gattello. I designer esplorano i margini delle discipline progettuali e il ruolo che esse possono assumere nella trasformazione delle società. La loro pratica si sviluppa in dialogo continuo con altre professioni, competenze e culture. (c.c.)