Antiqua, in Duomo si sentono le note ma non si vedono i solisti

Bolzano. Musicisti nascosti e un programma da scoprire per il prossimo appuntamento di Antiqua. Gli spazi del Duomo di Bolzano si trasfigurano musicalmente grazie ad 8 solisti. Non sarà il solito...



Bolzano. Musicisti nascosti e un programma da scoprire per il prossimo appuntamento di Antiqua. Gli spazi del Duomo di Bolzano si trasfigurano musicalmente grazie ad 8 solisti.

Non sarà il solito concerto, non c’è dubbio. L’enorme volume del Duomo di Bolzano apparentemente vuoto si riempirà di musica in modo inaspettato e sorprendente. Hidden Soloist è una proposta completamente nuova di Antiqua, la rassegna di musica su strumenti storici diretta da Claudio Astronio e Marco Facchin, un’idea nata dalle circostanze vissute da tutta la popolazione negli ultimi mesi: l’esigenza di adottare nuovi comportamenti e distanze di sicurezza che ci hanno abituato ad una nuova gestione degli spazi.

Questa sera, 19 agosto, alle ore 20.30 il pubblico entrerà dunque in una chiesa priva di un vero e proprio palcoscenico, e scoprirà una serie di solisti nascosti che disposti in diversi angoli della chiesa eseguiranno diverse partiture di musica rinascimentale e barocca, da soli, in coppia o in trio.

Ad esibirsi sono quasi tutti artisti nati musicalmente nel nostro territorio, alcuni poi trasferitisi in altre città europee per perseguire una carriera musicale, a cui si aggiunge qualche ospite proveniente da altre regioni di Italia. Al violino troveremo Esther Crazzolara e Rossella Croce, Josef Höhn alla viola ed Alex Jellici al violoncello; tra i fiati invece il traversista Luigi Lupo, il trombettista Ludwig Wilhalm, e Paul Bozzetta al trombone.

Un ospite speciale sarà il soprano Laura Catrani, voce apprezzata e attiva in molti teatri e festival in Italia e all’estero e dedita tanto al repertorio barocco quanto alla musica contemporanea.

Il programma resta volutamente misterioso: il pubblico seduto in platea, circondato dal silenzio delle alte volte gotiche, attenderà con trepidazione la comparsa di un suono che spezzi l’immobilità, senza sapere cosa lo aspetta.

Come sempre l’ingresso al concerto è libero, ma i posti sono limitati. È dunque consigliata la prenotazione, alle casse del Teatro Comunale oppure online al sito www.ticket.bz.it, oppure via mail all’indirizzo info@ticket.bz.it.













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