Conservatorio di Bolzano, stasera (ore 20) il concerto gratuito di inizio anno

Il Conservatorio di Bolzano offre, questa sera alle ore 20 (con ingresso gratuito) il tradizionale Concerto di inaugurazione del nuovo anno accademico.Trattandosi dell’inaugurazione di un anno...



Il Conservatorio di Bolzano offre, questa sera alle ore 20 (con ingresso gratuito) il tradizionale Concerto di inaugurazione del nuovo anno accademico.

Trattandosi dell’inaugurazione di un anno accademico presso un Istituito di alta formazione, il concerto sarà preceduto - alle ore 19 - da brevi saluti da parte del Direttore del Conservatorio, Giacomo Fornari, della Direttrice dell’Area musicale Vivaldi, Elettra Vassallo, del Direttore dell’Area Scuole di musica in lingua tedesca e ladina, Josef Feichter, e del Presidente della Provincia, con in agenda anche l’Università e il Conservatorio, Arno Kompatscher.

L’Orchestra Monteverdi, diretta da Emir Saul, eseguirà poi il Concerto per pianoforte e orchestra n. 1 di Frederic Chopin, uno dei più popolari concerti per pianoforte, composto da Chopin alla fine dei suoi studi a Varsavia. Il concerto è un tipico pezzo virtuosistico in cui la solista al pianoforte, la studentessa polacca Katarzyna Golofit, potrà davvero brillare: con la sua tecnica nei movimenti veloci, con la sua espressività nei movimenti lenti. Il concerto fu eseguito in prima assoluta a Varsavia nel 1830.

La seconda parte della serata prevede l’esecuzione della Sinfonia n. 6 in fa maggiore Op. 68, detta Pastorale, di Ludwig van Beethoven. Composta tra il 1807 e il 1808, fu eseguita per la prima volta il 22 dicembre 1808 al Theater an der Wien, in periodo natalizio, che ben si addice a questa composizione che lascia trasparire sentimenti di amore e di pace, descrivendo il rapporto intimo tra uomo e natura. Per alcuni questa sinfonia è un esempio di “musica a programma”, di musica che vuole raccontare una storia, visto che ogni movimento descrive una scena di vita campestre. Però nello spartito Beethoven ha specificato “più espressione del sentimento che descrizione”, puntualizzando che la musica non deve “descrivere”, ma “esprimere” dei sentimenti.

L’orchestra Claudio Monteverdi è composta da giovani orchestrali iscritti ai corsi accademici dell’omonimo Conservatorio di Bolzano. A questi si affiancano alcuni dei migliori diplomati del Monteverdi degli ultimi anni, docenti del Conservatorio ed ospiti esterni. L’organico varia dal piccolo ensemble barocco, anche su strumenti originali, all’orchestra classica settecentesca con i fiati, fino ad arrivare a organici “insoliti” richiesti per l’esecuzione di opere prevalentemente contemporanee.













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