Il classicismo “selvatico” firmato Buniatishvili

Merano. Oggi 4 settembre le pianiste Khatia e Gvantsa Buniatishvili faranno tappa al Kursaal di Merano proponendo – in una versione inconsueta per pianoforte a quattro mani – l’Ouverture dal “Flauto...



Merano. Oggi 4 settembre le pianiste Khatia e Gvantsa Buniatishvili faranno tappa al Kursaal di Merano proponendo – in una versione inconsueta per pianoforte a quattro mani – l’Ouverture dal “Flauto Magico” di Mozart, le “Danze Ungheresi” n.1 n. 4 e n.6 di Johannes Brahms e la “Rapsodia Ungherese” n. 2 di Franz Liszt. Seguono – in una versione altrettanto insolita per due pianoforti – la Fantasia su “Porgy and Bess” e il Poema coreografico “La Valse” di Maurice Ravel. Khatia Buniatishvili, che si esibisce a Merano con la sorella, è considerata nel mondo della musica classica una stella imprevedibile e non convenzionale. Con le sue interpretazioni magiche e sensuali ispira il suo pubblico – e i suoi rinomati colleghi. Il concerto del ciclo “classic” del südtirol festival merano . meran inizierà alle ore 20.30. Khatia Buniatishvili ha collaborato con il gruppo rock Coldplay per il loro ultimo album “A Head Full Of Dreams”. Ha ha vinto due ECHO Klassik Awards nel 2012 e nel 2016 per gli album „Liszt“ e “Kaleidoscope”. Gvantsa Buniatishvili, stata invitata a festival importanti come il Klavier-Festival Ruhr, il Lucerne Festival, la Schubertiade in Austria, il Gstaad Menuhin Festival e il Progetto Martha Argerich a Lugano.













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