l’iniziativa

La Lunga Notte dei Musei, Bolzano illumina la cultura

Nove ore di programmazione tra mostre, workshop, laboratori e tanta musica. Tornata dopo l’assenza nel triennio 2020-2022, la manifestazione ha riscosso grande successo



BOLZANO. I luoghi della cultura tornano a brillare. Grazie alla Lunga Notte dei Musei di Bolzano. Attesa per tre lunghi anni e finalmente riapparsa, per la 19esima volta, brillante più che mai, nel calendario delle manifestazioni del capoluogo. Undici musei aperti gratuitamente al pubblico, dalle 16 all’una di notte. Ma anche molto altro.

Vale a dire concerti, workshop, laboratori creativi e giochi per i più piccoli. Una festa dell’arte, a partire dalle mostre allestite alla Fondazione Antonio Dalle Nogare, al Museo Eccel Kreuzer, al Museo Civico, fino al Museion, con uno shuttle di collegamento anche per il NOI Techpark. Ma anche della storia. Da quella antica, ospitata al Museo Archeologico, a quella medievale, rievocata nella splendida cornice di Castel Roncolo.

O ancora quella del XX secolo, tra la Casa delle Semirurali ed il Monumento alla Vittoria. E quella dell’istruzione in città, accolta tra le sale del Museo della scuola di Rencio. Il Museo di Scienze Naturali, invece, ha organizzato laboratori creativi sul tema del mare, dei vulcani e delle rocce del Permiano nonché uno spettacolo di chimica con Stefan Pilse.

E poi tanta musica. Con il concerto di Jack Freezone & the Swinin’ Ciccioli Quartet al Parco delle Semirurali ad aprire la giornata. Il gruppo Cheap Blended (musica soul, pop ed elettronica) si è esibito al Museo di Scienze Naturali, il trio Jazz Fantasy al Museo Archeologico e l’Irish Quartet Bolzano a Castel Roncolo. Il Museo Eccel Kreuzer ha presentato la musica elettronica dell’artista audiovisivo Thomas Kostner (aka tokamu), Museion il DJ set di DJ Veloziped e un disegno laser di JesterN, e la Fondazione Antonio Dalle Nogare un ampio programma di musica elettronica.













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