La premiere di “Luca+Silvana” oggi al Festival degli Esordi

Bolzano. Luca e Silvana hanno la Sindrome di Down e vogliono sposarsi: una storia apparentemente semplice che merita di essere raccontata. Lo sta facendo il regista Stefano Lisci con Cooperativa 19...



Bolzano. Luca e Silvana hanno la Sindrome di Down e vogliono sposarsi: una storia apparentemente semplice che merita di essere raccontata. Lo sta facendo il regista Stefano Lisci con Cooperativa 19 attraverso l’atteso documentario che ora – dopo un primo stop in primavera dovuto all’emergenza Covid 19 - è pronto per la “premiere” nella prestigiosa cornice della rassegna “Visioni Italiane” di Bologna, il 20 novembre alle 19:30 La data finalmente c’è per l’attesa visione pubblica del documentario “Luca + Silvana” ed è 20 novembre alle 19.30. La cornice è quella prestigiosa del “Festival Visioni Italiane – Festival degli Esordi”, concorso nazionale per corto, mediometraggi e documentari alla sua ventiseiesima edizione che si svolgerà, dopo due rinvii dovuti al lockdown di marzo e alle restrizioni nuovamente imposte in ottobre, online sulla piattaforma MYmovies fra il 16 e il 22 novembre 2020. «Siamo lieti di fare la prima proiezione di “Luca + Silvana” a Visione Italiane, un festival importante che dà spazio ai talenti emergenti e a progetti cinematografici innovativi. Certo ci dispiace non poterlo fare come era previsto presso la Cineteca di Bologna, uno dei luoghi di maggior interesse dal punto di vista della promozione e archiviazione audiovisiva e cinematografica in Italia. Ma “fremiamo” ormai da marzo per mostrarlo e siamo sicuri che questo sarà un palcoscenico importante e un pubblico che speriamo di emozionare con la storia di Luca e Silvana, raccontata con la delicatezza e l’ironia che contraddistinguono i lavori di Stefano Lisci» ecco come annuncia il riconoscimento il produttore Massimiliano Gianotti. “Luca + Silvana” è stato selezionato nella categoria “Visioni Doc” del festival, quella dedicata ai documentari, all’interno di una manifestazione che ha visto proprio gli esordi di registi italiani importanti come Matteo Garrone e Paolo Genovese. «Proiettare il proprio film - dice il regista Lisci - in un festival è sempre molto emozionante. Sono molto curioso di vedere quale sarà la risposta del pubblico!».













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