Le Serate di Castel Tirolo tra swing, folk e classica 

Presentata la rassegna. Si comincia il 20 giugno con l’Orchestra Alhambra di Vienna In arrivo poi i Liguriani, il trio di David Orlowski, gli irlandesi Goitse e l’Ensemble Rosarum Flores


Daniela Mimmi


Bolzano. Swing, folk irlandese, danze mediterranee e un concerto dedicato a Massimiliano I, “imperatore della musica”: è questo il denso e variegato il programma delle Serate di Castel Tirolo, giunte alla 30a edizione, che prenderanno il via il 20 giugno. Il palcoscenico è ancora quello affascinante e raccolto del maniero del Duecento, il castello a picco sulla conca di Merano, dove tutti i generi musicali, e non solo quelli antichi, trovano il loro spazio ideale. Nel 1990, quando furono organizzate per la prima volta le Serate di Castel Tirolo per celebrare gli 850 anni dalla costruzione del Castello, gli organizzatori pensarono che il vecchio maniero fosse la cornice ideale per la musica antica e infatti nelle prime 25 edizioni su quel palcoscenico si esibirono formazioni specializzate in musica medievale, rinascimentale e barocca. Ma nel 2014 fecero capolino la musica folk irlandese, la world music, il jazz alpino, il tango e le melodie folcloristiche balcaniche. Da allora, il salone dei cavalieri, dove gli affreschi delle finestre evocano una sorta di mare magnum in cui abbondano figure ibride, immaginifiche quanto inquietanti, è diventato lo spazio di risonanza dei generi musicali più svariati e dalle provenienze più variegate. A partire dalla musica leggera e swing degli anni Venti e Trenta dell’Orchestra Alhambra di Vienna che inaugura la 30a edizione delle Serate di Castel Tirolo il 20 giugno. Il 27 giugno si passa alla musica folk con l’ensemble italiana Liguriani che suona musica folk, ballate e danze liguri, piemontesi e francesi. Il 4 luglio si esibisce il trio David Orlowski nell’ambito di una tournée d’addio, proponendo il meglio del proprio repertorio di melodie ebraiche, jazz colto e brani virtuosistici classici. L’11 luglio il quintetto Goitse di Dublino esegue canzoni popolari e melodie irlandesi, mentre il 18 luglio è la volta dell’ensemble altoatesino Aluna, che propone canzoni e brani di tango di tradizione mediterranea. Per la prima volta, poi, in quest’edizione il tabellone dei concerti. solitamente articolato in cinque serate, si arricchisce di un concerto in programma il 25 luglio: l’Ensemble Rosarum Flores si esibisce all’insegna del motto “Maximilian: Global player(s)” con brani vocali e strumentali composti in Italia, Austria, Spagna e Borgogna, ispirati a Massimiliano I, “imperatore della musica” morto 500 anni fa, e alla mostra “Maximilianus. L’arte dell’imperatore” che apre i battenti a Castel Tirolo proprio all’indomani del concerto. La mostra rimarrà aperta dal 27 luglio al 3 novembre. Le sei Serate di Castel Tirolo si tengono a ritmo settimanale ogni giovedì, con inizio alle ore 21.La prevendita dei biglietti inizia il 17 giugno.













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