Musik Meran, via alla stagione 

Presentato il cartellone 2019-2020. Concerto inaugurale il 13 di ottobre con i Wiltener Sängerknaben e la Philharmonie Timisoara In arrivo anche il violino di Giuliano Carmignola, la Haydn con Boris Brovtsyn, il clarinettista Alexander Neubauer e tanti altri protagonisti


Daniela Mimmi


Bolzano. Musik Meran, da sempre, è sinonimo di musica classica di qualità e di interpreti d’eccezione. Il tutto con un pubblico aperto, capace di emozionarsi ma anche ma anche di riflettere sulle diverse proposte, un valore aggiunto di cui anche nella programmazione bisogna tenere conto.

La nuova stagione.

La stagione 2019-20 della rassegna, sarà inaugurata con l’esecuzione dell’Oratorio „Le stagioni“ di Joseph Haydn. Composta in età molto avanzata, l’ opera ha per soggetto il ciclo della natura sulla terra. Gli interpreti del concerto inaugurale del 13 ottobre, al Kursaal, sono il coro giovanile e i solisti dei Wiltener Sängerknaben, la Philharmonie Timisoara (Romania) e il direttore Johannes Stecher.

Il programma dell’Orchestra Haydn, il 24 ottobre, prevede accanto alla 7a Sinfonia di Dvořák il Concerto per violino e orchestra del compositore austro-americano Erich Wolfgang Korngold. Lo stesso compositore ha detto del proprio concerto per violino e orchestra che sarebbe appropriato “più per un Caruso che per un Paganini”. Sta a significare che le belle cantilene precedono il virtuosismo. Solista è il prestigioso giovane violinista russo Boris Brovtsyn. Dirige Arvo Volmer.

Il 6 novembre, al Puccini, tocca invece al Carion, senza dubbio il quintetto di fiati attualmente più innovativo d’Europa. Il pluripremiato ensemble lettone-danese s’impone da anni sulla scena della musica da camera per la sua ventata di fresco. Le performances concertistiche dell’Ensemble rivelano l’intima architettura di composizioni musicali e la rende accessibile ad un pubblico più ampio. Quest’approccio è particolarmente avvincente anche per ascoltatori più giovani.

Il 24 novembre il violinista Giuliano Carmignola si esibirà al Kursaal con l’Accademia d’archi di Bolzano. La collaborazione di Carmignola dapprima con i Sonatori de la Gioiosa Marca e successivamente con la Venice Baroque Orchestra lo ha reso un modello dello stile violinistico barocco, soprattutto nella musica italiana del 18° secolo. Il “principe dei violinisti barocchi” – come viene definito – si sta dedicando alla sua più recente incisione per la Deutsche Grammophon, le Sonate e Partite di Johann Sebastian Bach.

A Merano sono in programma il Concerto per violino e orchestra n. 22 di Giovanni Battista Viotti, una sinfonia di Luigi Boccherini e la Sinfonia concertante in fa maggiore per 2 violini ed orchestra pure di Viotti.

Il coro giovanile Windsbacher Knabenchor è attualmente annoverato tra gli ensemble emergenti nel suo genere. I Windsbacher sostengono la sintesi di musicalità, versatilità, precisione e purezza del suono. „Per loro la musica inizia dove per altri finisce: dietro alla bella superficie", riferisce entusiasticamente la Frankfurter Rundschau.

Rinomate orchestre come la Deutsche Symphonie-Orchester Berlin, l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese o la Akademie für Alte Musik Berlin collaborano volentieri con il coro. Regolari inviti ad importanti festival sottolineano l’importanza del Windsbacher Knabenchor nell’ambito musicale nazionale e internazionale. Al Concerto di Natale dell’8 dicembre i Windsbacher canteranno nel Duomo di Merano, diretti da Martin Lehmann, canti e mottetti per l’Avvento ed il Natale. Vi sarà anche la compresenza della Salaputia Brass.

Pensando già a Capodanno.

Il Kursaal di Merano rappresenta la migliore cornice per un festoso Concerto di Capodanno. Da molti anni il 1° gennaio il grande evento mondano di Musik Meran calamita puntualmente da ogni dove un numero straordinario di ascoltatori. Anche per il 2020 si esibirà l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, per l’occasione con la soprano Silvia Micu e il direttore Felix Bender. Il programma sarà ancora una volta principalmente dedicato alla dinastia viennese degli Strauß.

Anche il 27 gennaio l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento sarà ospite a Merano e presenterà un programma molto variegato: opere di Ravel, Schumann, Wagner e la 7a Sinfonia di Beethoven. Interessante inoltre l’opera „Träume“ (sogni) per violino e piccola orchestra di Richard Wagner col solista Stefano Ferrario.

Il Concorso Internazionale per Quartetti d’archi di Banff è annoverato tra i più prestigiosi concorsi musicali di livello mondiale. Esso ha luogo ogni tre anni nello scenario montano della città canadese di Banff. Nell’arco di sei giorni dieci quartetti per archi si presentano davanti ad una giuria di grande levatura e ad un pubblico entusiasta. Un premio a Banff significa per lo più l’inizio di una grande carriera per un quartetto d’archi. Tra i quartetti d’archi premiati al Concorso di Banff basti citare il Dover Quartet, il Cecilia String Quartet, il Kuss Quartet, il Belcea Quartet, il St. Lawrence String Quartet, il Mandelring Quartett e l’Hagen Quartett. Nel 2019 il concorso ha avuto luogo dal 26 agosto al 1° settembre. Dei dieci quartetti ammessi è risultato vincitore il Marmen Quartet. Musik Meran è inserito nella tournée europea dei vincitori per il 12 febbraio. E’ previsto anche un concerto per la scuola. Tra i cantanti di Lieder, il giovane austriaco di origine turca Ilker Arcayürek si è guadagnato la notorietà in maniera straordinaria. Dovendo inizialmente guadagnarsi da vivere, non gli rimaneva tempo per frequentare regolarmente una scuola superiore di musica, per cui è ricorso a lezioni private di canto a Vienna. Arcayürek ha vinto il Concorso Internazionale di Canto della Hugo Wolf Akademie Stuttgart 2016. Nel 2015 è stato finalista al Concorso della BBC Cardiff Singer of the World ed è stato eletto dalla BBC Radio 3 New Generation Artist fino alla fine del 2017. Arcayürek sarà presente a Merano l’8 marzo e canterà – accompagnato al pianoforte da Daniel Heide – Lieder di Schubert e Schumann. Nella mattinata dello stesso giorno il duo visiterà anche alcune classi scolastiche.

Non appartengono invece alla lista delle grandi star, ma suonano assolutamente come star. Si tratta del clarinettista Alexander Neubauer e lo Szymanowski-Streichquartett. Neubauer è primo clarinettista dei Wiener Symphoniker, inoltre all’Università privata di Musica di Vienna è insegnante della clarinettista Andrea Götsch, di Lagundo, la quale ha superato l’audizione presso i Wiener Philharmoniker ed entrerà a farne parte in settembre.

Il quartetto polacco Szymanowski domina la pregevole arte dell’omogeneità sonora del quartetto. I musicisti suoneranno con Neubauer il 19 marzo al Pavillon des Fleurs. Ascolteremo il Quartetto per archi in fa maggiore op. 18/1 di Beethoven ed il Quartetto per archi n. 1 di Karol Szymanowski. Assieme a Neubauer i musicisti suoneranno il celestiale Quintetto per clarinetto di Mozart. Anche questi musicisti prendono parte all’iniziativa di Musik Meran „I giovani incontrano gli artisti“. Le rappresentazioni durante la Settimana Santa nel Duomo di Merano appartengono ad uno dei momenti culminanti di Musik Meran e da molti anni costituisce una rilevante esperienza musicale-religiosa per il numeroso pubblico.

La Passione secondo Matteo.

Culmine indiscusso di questo evento rimane la Passione secondo Matteo di J. S. Bach. Friedrich Nietzsche scrive: “In questa settimana ho ascoltato tre volte la Passione secondo Matteo, ogni volta con lo stesso sentimento di incommensurabile ammirazione. Chi ha completamente disimparato il cristianesimo, qui lo sente proprio come un vangelo”.

Domenica delle palme, 5 aprile, nel Duomo di Merano, con eccellenti solisti, il Chorus sine nomine, l’Ensemble Prisma Wien; tutto sotto la direzione di Johannes Hiemetsberger.

Il Pianista russo Evgeni Koroliov, ovunque noto per le sue finissime interpretazioni – si è esibito per Musik Meran già nel 1992 – suonerà nell’anno beethoveniano 2020 tutte le sonate per pianoforte in un ciclo di sette serate, nella Sala della musica della casa di Beethoven, a Bonn. Il 14 aprile sarà a Merano e suonerà tre famose sonate di Beethoven. La prima parte del programma sarà però dedicata a Bach. Per molti musicisti Bach rappresenta l’alfa e l’omega, ma Evgeni Koroliov si spinge ancor oltre: Bach è per lui come l’aria. Le sue interpretazioni di Bach costituiscono un punto di riferimento. Christian Tetzlaff, violino, e sua sorella Tanja Tetzlaff, violoncello, hanno suonato due anni fa per Musik Meran in trio col pianista Lars Vogt. Ora fratello e sorella ritornano con il Tetzlaff-Quartett insieme a Elisabeth Kufferath, 2° violino, ed Hanna Weinmeister, viola, il 23 aprile al Kursaal. Suoneranno il Quartetto n. 3 di Čajkovskij e il Quartetto in la minore op. 132 di Beethoven. Dalla stampa il quartetto viene elogiato per la sua interpretazioni „assolutamente avvincente, tecnicamente vicina alla perfezione“ e viene celebrato a livello mondiale come uno degli „ensemble di musica da camera più affascinanti“ dei nostri giorni. La stagione di Musik Meran giungerà poi al suo traguardo stagionale con un concerto dell’Orchestra Haydn, diretta da Felix Bender. La violinista ucraina Diana Tishchenko, di fama internazionale, suonerà il Concerto per violino in mi minore di Felix Mendelssohn Bartholdy. Il concerto inizierà con Nyàri este (Sera d’estate) di Zoltán Kodály e terminerà con la 6a Sinfonie, la „Pastorale“ di Beethoven.















Altre notizie

Attualità