Bolzano 

Trittico  filosofico per Simone de Beauvoir

Bolzano. A 70 anni dalla pubblicazione de “Il secondo sesso”, una delle opere fondamentali del femminismo moderno, scritta da Simone de Beauvoir nel lontano 1949, il gruppo Tanna di Bolzano dedica...



Bolzano. A 70 anni dalla pubblicazione de “Il secondo sesso”, una delle opere fondamentali del femminismo moderno, scritta da Simone de Beauvoir nel lontano 1949, il gruppo Tanna di Bolzano dedica alla grande filosofa e scrittrice tre appuntamenti per discutere della permanente attualità e necessità del pensiero femminista. Con “Il secondo sesso” Simone de Beauvoir affranca la donna dallo status di minore che la obbliga a essere l’Altro dall’uomo, senza avere a sua volta il diritto né l’opportunità di costruirsi come Altra. Con veemenza da polemista di razza, passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna: sposa, madre, prostituta, vecchia. «Non si nasce donna, lo si diventa», è questa forse l’affermazione più celebre di Simone de Beauvoir, e forse anche la più fraintesa. Non si tratta infatti di negare la diversità biologica tra uomini e donne, quanto di essere consapevoli del fatto che ciò che di norma viene culturalmente imposto agli esseri umani di sesso femminile - cioè il loro ruolo ancillare, la loro sottomissione all’uomo, la loro “inferiorità” - è una pura costruzione sociale che serve a garantirne il controllo e il perenne sfruttamento. La liberazione della donna passa, quindi, attraverso il disvelamento dei meccanismi che tendono a plasmarne l’identità. Gli incontri saranno introdotti dalla filosofa Esther Redolfi, che all’autrice e pensatrice francese ha dedicato studi approfonditi. Il primo dei tre appuntamenti si terrà oggi 18 maggio alle ore 10.30 alla Biblioteca della Donna di Bolzano; gli altri due appuntamenti saranno il 12 ottobre e il 14 dicembre, sempre alla stessa ora. L’incontro sarà seguito da un piccolo buffet con aperitivo organizzato dal gruppo Tanna.

Ad accompagnare musicalmente la matinée, con la sua splendida voce, ci sarà Isabel Mulas. G.A.













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