Al Tis un milione dai fondi Ue

Venti i progetti finanziati ai quali collaborano più di trenta aziende. Hofer: sono gli aiuti per il 2014


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Poco più di un milione di euro: questa la cifra che il Tis innovation park ha raccolto quest’anno dall’Unione europea per le aziende altoatesine. E la particolarità è che di questi soldi traggono profitto indirettamente le aziende altoatesine che si impegnano in progetti innovativi e gruppi di lavoro.

Il Tis al momento sta portando avanti 20 progetti finanziati dall’Ue nei quali collaborano più di 30 aziende; in questi progetti si trattano temi come lo sviluppo di nuove tecnologie per le facciate o per trovare nuove possibilità d’uso per la biomassa, progetti riguardanti la “mobilità verde” o per aumentare l’efficienza energetica nei processi produttivi – solo per citare alcuni esempi.

I soldi che il Tis riceve per questi progetti dall’Unione Europea vengono impiegati soprattutto per rendere le aziende che vi partecipano più competitive. «In questo modo riusciamo a sensibilizzare le aziende sui temi innovativi e a rafforzare il loro sapere. - spiega il direttore del Tis Hubert Hofer - È così che poi possono avere maggiore successo sul mercato».

E il metodo funziona veramente. Un esempio calzante in questo senso è l’azienda R3 GIS che ha partecipato al progetto europeo FreeGIS.net. Nel corso del progetto l’azienda ha potuto sviluppare una piattaforma open-source e l'ha potuta integrare in vari software gestionale sviluppati da R3 GIS  per la gestione  delle aree verdi, le reti di distribuzione, le strade e gli edifici. «Senza il progetto europeo non avremmo mai avuto le risorse per migliorare il prodotto» spiega Paolo Viskanic, amministratore delegato della R3 GIS. I clienti dell’azienda - la città di Milano, la regione di Salisburgo ma anche le città altoatesine di Bressanone, Merano o Bolzano - hanno potuto apprezzare i vantaggi dell'implementazione della nuova piattaforma all'interno del software gestionale. Inoltre la R3 GIS ha vinto un bando indetto dal Parco della Biosfera di Vienna per la creazione di una piattaforma webGIS per visitatori e collaboratori del parco.

Naturalmente non sempre si riscontrano effetti così immediati, ma il Tis ha pensato anche a questo: «Il sapere che viene elaborato in un progetto viene poi sfruttato nei nostri gruppi di lavoro per nuovi prodotti e servizi» afferma Hofer.

Per questo al Tis sono attualmente attivi 49 gruppi di lavoro che si dedicano a soluzioni specifiche per nuovi prodotti e servizi su temi come le norme relative ai tetti verdi, alle tecnologie satellitari altoatesine per le associazioni di soccorso, per la nuova aviazione - quindi per gli usi civili dei droni - per soluzioni di tecnologia medica per migliorare l’assistenza sanitaria o per il settore della meccatronica.













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