Assoimprenditori, Giudiceandrea prende il posto di Pan

Ieri l’imprenditore è stato designato alla presidenza Il 62enne brissinese ha fondato la Microtec Srl nel 1980



BOLZANO. Sarà Federico Giudiceandrea a prendere il posto di Stefan Pan alla guida di Assoimprenditori Alto Adige. Ieri il consiglio generale ha designato all’unanimità l’imprenditore brissinese come prossimo presidente dell’associazione. L’elezione definitiva spetterà all’assemblea generale che sarà convocata per fine maggio/inizio giugno.

Nella seduta di ieri, la commissione di designazione (i famosi saggi, ndr) composta dal past-president Christof Oberrauch, Michele Libori e Anton Schenk, ha presentato le proprie conclusioni al consiglio generale indicando l’imprenditore brissinese Federico Giudiceandrea come unico candidato.

Classe 1955, Giudiceandrea è Ceo della Microtec Srl, azienda fondata nel 1980. Nello stesso anno si è laureato in elettrotecnica all’università di Padova. Dal 2010 vicepresidente di Assoimprenditori, all’interno del quale è anche presidente del Gruppo High-Tech, Giudiceandrea è vicepresidente di Idm Alto Adige, fa parte della giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano e vicepresidente della Fondazione Museion di Bolzano.

Stefan Pan, presidente di Assoimprenditori Alto Adige dal 2010, guiderà l’associazione fino alla prossima assemblea. E continuerà a dare il proprio contributo anche in futuro come vicepresidente nazionale di Confindustria e come presidente della Confindustria regionale Trentino-Alto Adige, oltre che come componente del Consiglio di presidenza di Assoimprenditori.

Tornando alla carriera professionale del 62enne Giudiceandrea la Microtec Srl è stata fondata il 20 marzo 1980 da Paul Durst, Hansjörg Thaler e dallo stesso Giudiceandrea. L’azienda si occupa di tecnologie per la lavorazione del legno e negli anni ha fatto passi da gigante diventando un punto di riferimento nel settore a livello mondiale. Nel 1983 l’integrazione di tutti i componenti di controllo quali microprocessori, Rom, monitor e driver di tastiera attraverso un unico controller elettronico di interfaccia video. Nel 1995 l’introduzione della tecnica radiografica (X-ray) per favorire l’elaborazione delle immagini nell’individuazione dei nodi (Goldeneye). Nel 2009 nasce Goldeneye 500: uno scanner compatto di qualità hi-tech creato per rispondere alle esigenze dei produttori di componenti in legno. Si calcola che la scansione in tomografia computerizzata (Tc) dei tronchi interi per identificare la presenza di nodi, incrinature e inneschi di decomposizione aumenti il valore aggiunto del segato come minimo del 10%. La messa a punto di quest’ultima tecnologia è valsa al professor Alexander Katsevich dell’Università di Central Florida (Usa) e a Federico Giudiceandrea il Marcus Wallenberg Prize 2016. m.dal)













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