Autobrennero: semestrale con un utile da 39,6 milioni 

La riunione del cda. Numeri in linea con quelli del 2018: valore della produzione a 190 milioni  Nei primi sei mesi del 2019 traffico aumentato dello 0,58%, crescita legata soprattutto ai Tir



Bolzano. Bilancio, manutenzioni e sicurezza al centro, ieri mattina, del consiglio di amministrazione di Autostrada del Brennero Spa presieduto da Hartmann Reichhalter. Al giro di boa dei primi sei mesi, l’utile di esercizio si assesta a 39,6 milioni di euro, in linea con quello del 2018. Nei primi mesi del 2019, il traffico lungo l’arteria ha segnato un ulteriore leggero aumento nell’ordine dello 0,58%, mentre il tasso di incidentalità subisce una flessione. In attesa dell’esito del confronto tra i soci di Autostrada del Brennero Spa e il nuovo governo in merito alla nuova concessione trentennale, non cala l’attenzione della Società per la sicurezza, le manutenzioni e il rapporto con i territori attraversati. Il cda ha, infatti, approvato il risanamento della galleria di Brennero, una convezione con le Università di Trento, Reggio Emilia e Modena per la prevenzione di eventi franosi e un’altra con il Politecnico di Milano su come ottimizzare i futuri assetti infrastrutturali dell’autostrada all’interno dei territori.

Il bilancio semestrale 2019 evidenzia una crescita del valore della produzione, che passa dai 188,9 milioni del 2019 a 190,3. Crescono, però, anche i costi di produzione legati a investimenti, in parte compensati dalle attività finanziarie. Ne deriva complessivamente un utile di esercizio di 39,6 milioni, in linea con quello del 2018. I primi sei mesi del 2019 vedono un aumento dello 0,58% del traffico, riconducibile per lo 0,06% ai veicoli leggeri e per l’1,71% ai mezzi pesanti. A metà dell’anno, lungo la A22 sono già stati complessivamente percorsi 2,37 miliardi di chilometri. Cala, invece, il tasso di incidentalità globale (Tig), unità di misura espressione del rapporto tra incidenti accaduti e chilometri percorsi moltiplicato per 100.000.000. Il 2018 si è chiuso con un tasso di 16,83, nei primi sei mesi del 2019 il Tig si è assestato a 16,21. Prima del cda, il comitato esecutivo aveva deliberato il risanamento degli impalcati di 20 sovrappassi nella provincia di Verona e del sovrappasso 33 in provincia di Trento e il risanamento della barriera antirumore vegetale di Campogalliano. Poco dopo, il cda ha approvato il progetto di risanamento della canna nord della galleria di Brennero realizzato e proposto dalla direzione tecnica generale. Il costo sarà di 9,7 milioni di euro, i lavori dovranno essere ultimati in 165 giorni dalla data dell’assegnazione. Il cda ha approvato infine due nuove convenzioni con quattro atenei italiani. La prima, che comporta un impegno di spesa di 360.000 euro, coinvolge le Università di Trento, Reggio Emilia e Modena. L’obiettivo del progetto di ricerca è definire gli strumenti migliori per evitare il rischio di frane. La seconda, che comporta per la società una spesa di 150.000 euro, sarà stipulata con il Politecnico di Milano ed è volta a ottimizzare i futuri assetti dell’infrastruttura autostradale all’interno dei territori.













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