BOLZANO. Altra commessa record per la Leitner che realizzerà la più grande cabinovia dell’Eurasia ad Ankara, in Turchia, per 25 milioni di euro. L’azienda di Vipiteno, che ha chiuso il 2012 con un fatturato di 715 milioni, costruirà una cabinovia a 10 posti che collegherà il quartiere di Sentepe con la stazione metropolitana di Yenimahalle, e quindi con la principale arteria della capitale turca. La cabinovia ad ammorsamento automatico raggiungerà una portata di 2.400 persone all’ora per senso di marcia, su un percorso di 3.204 metri e per un totale di quattro stazioni.

Grazie a questo sistema di collegamento, in funzione tutti i giorni dell’anno dalle 5 alle 23, il traffico automobilistico risulterà notevolmente decongestionato e le emissioni inquinanti subiranno – secondo gli studi effettuati – un’importante riduzione.

La particolarità del progetto sta anche nel moderno design e nell’architettura insolita – firmati dallo studio Primavera Design – che renderanno le stazioni di sosta delle vere e proprie attrazioni, grazie a speciali illuminazioni a «led». Le cabine, illuminate internamente e provviste di sedili riscaldati, predisposte anche per il trasporto di persone diversamente abili, gireranno ad un’altezza media di circa 60 metri da terra, offrendo una vista panoramica sulla città.

Accanto alle 106 cabine standard, l’impianto disporrà di due cabine «vip», equipaggiate con sedili in pelle, mp3 sound system e frigobar. «Nella realizzazione di questi impianti urbani di successo – spiega Martin Leitner, responsabile vendite del gruppo – le competenze base di Leitner Ropeways giocano un ruolo di primaria importanza: la miglior qualità e le tecnologie all’avanguardia, unite al design di alto livello e all’attenzione per la sostenibilità, sono prerequisiti che permettono non solo di raggiungere ottimi traguardi per quanto riguarda l’efficienza economica, ma anche di essere accolti positivamente da residenti e turisti». Il gruppo Leitner – di cui fanno parte Leitner Ropeways, Poma e Agudio (impianti di trasporto a fune), Prinoth (battipista e veicoli multiuso), Leitwind (impianti per l’energia eolica) e Demaclenko (innevamento programmato) – conta 10 stabilimenti in tutto il mondo e 3.300 dipendenti. Secondo le previsioni del management nel 2013 il fatturato si attesterà sui 700 milioni.

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