il caso

Cna attacca: “Imi ridotta per gli affitti turistici uno schiaffo agli artigiani”

Corrarati: “Ci sono imprenditori di serie A e di serie B”



BOLZANO. "È chiaro che le categorie economiche nella nostra provincia non sono tutte uguali". Lo afferma il presidente di Cna-Shv Trentino Alto Adige, Claudio Corrarati, dopo la decisione della Provincia di Bolzano di adottare, per l'applicazione dell'Imi, criteri più favorevoli agli affitti turistici.

"I nuovi criteri incentivano l'inutilizzo degli immobili con conseguenze sulla già pesante emergenza abitativa", sottolinea Corrarati che ricorda che "i nostri artigiani, che usano le proprie aziende per creare posti di lavoro, devono fare i conti tutti i giorni con una tassazione sugli immobili produttivi che rimane elevata (1% a Bolzano), mentre chi affitta per una manciata di settimane il proprio immobile sfitto ai turisti ha diritto a una riduzione".

"Esistono insomma imprenditori e imprenditrici di serie A e di serie B. Senza contare che il tutto si inserisce in un contesto in cui la carenza di case sta diventando un ostacolo allo sviluppo economico", aggiunge il presidente di Cna-Shv. Per l'associazione "una ridefinizione della politica economica della provincia, per anni incentrata principalmente su turismo e agricoltura, non è più rinviabile".

"Se non si cambia direzione, è chiaro che il futuro del nostro territorio non sarà fatto di posti di lavoro, ma soltanto di posti letto per turisti. Gli stessi turisti che però vogliamo bloccare agli ingressi delle nostre città", conclude Corrarati.













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