Covid, nonostante la crisi cresce la voglia di impresa 

La Camera di commercio. A fine 2020 le iscrizioni all’apposito Registro erano a quota 59.658 Rispetto a 12 mesi prima l’aumento è stato dello 0,7%: in crescita servizi, trasporti ed edilizia



Bolzano. A fine dicembre 2020 erano iscritte al Registro della Camera di commercio 59.658 imprese. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente il loro numero è leggermente aumentato (+0,7%). Per quanto concerne i singoli settori, il numero di imprese è cresciuto soprattutto nei servizi (+2,4%), nei trasporti (+2,3%), nel comparto turistico (+1,8%), nell’edilizia (+1,8%) e nel settore "Ambiente ed energia" (+0,7%). Vi è stato invece un calo nel comparto manifatturiero (-0,8%), nel settore del commercio (-0,7%) e in quello dell’agricoltura (-0,5%). Dati che escono dal Rapporto mensile Ire della Camera di commercio. Nel terzo trimestre 2020, tra luglio e settembre, il numero di occupati in Alto Adige si è attestato mediamente a 259.464 unità, mentre le persone in cerca di lavoro erano 9.033. Rispetto allo stesso periodo del 2019 sono diminuiti gli occupati (-1,8%), mentre le persone in cerca di lavoro sono aumentate del 16,4%. Il tasso di disoccupazione è aumentato di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi al 3,4%. A dicembre il livello dei prezzi a Bolzano è aumentato dello 0,8% rispetto al mese precedente.

Gli aumenti dei prezzi più significativi si sono verificati nel settore della cultura (+2,2%), nel turismo (+1,7%) e nei trasporti (+1,7%). Al contrario, il calo di prezzi più consistente si è registrato per gli alimenti e le bevande analcoliche (-1,5%). Negli ultimi dodici mesi il livello dei prezzi è cresciuto dello 0,8%, con i maggiori rincari nei comparti delle bevande alcoliche e tabacchi (+2,1%), del turismo (+1,9%) e della sanità (+1,6%). Sono invece diminuiti i prezzi nei comparti delle comunicazioni (-5,4%), dei trasporti (-2,4%) e nel settore energetico e abitativo (-2,0%). Nel terzo trimestre del 2020 le esportazioni dall’Alto Adige sono state pari a circa 1,27 miliardi di euro, con un calo dell'1,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Guardando ai singoli comparti, le diminuzioni più significative riguardano i mezzi di trasporto e la relativa componentistica (-11,5%) e i macchinari e le apparecchiature (-10,8%). I prodotti agricoli hanno fatto registrare al contrario un marcato aumento (+22,3%). Analizzando i dati per Paese si osserva un calo particolarmente significativo delle esportazioni verso l’Olanda (-17,1%), la Francia (-13,4%) e la Spagna (-11,4%). Anche l'export verso i maggiori partner commerciali dell’Alto Adige, ovvero Germania (-0,6%) e Austria (-4,6%), registra una diminuzione, seppur più lieve.













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