Expo 2015, un business per le imprese altoatesine

Tra gli incarichi principali quelli alla Stahlbau Pichler ed al Gruppo Rubner Commesse di rilievo anche per la Obrist Srl (impianti elettrici) e la Energytech


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Ci sarà l’Alto Adige all’Expo 2015 a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre prossimi. Con l’apposito progetto curato dall’Eos (Camera di commercio). Ma c’è un Alto Adige che da mesi già lavora alla realizzazione dell’Esposizione universale. Tra le imprese troviamo la Stahlbau Pichler, il Gruppo Rubner, la Obrist Srl (impianti elettrici), la Energytech (servizi d’ingegneria) e poi, a vario titolo, lo chef Norbert Niederkofler, il distillatore Jürgen Theiner, il medico Lucio Lucchin (esperto Expo per l’alimentazione) e Carolina Kostner (ambasciatrice Expo).

Stahlbau Pichler è stata incaricata di realizzare la "Vela" di Palazzo Italia. È il cuore simbolico dell’intero progetto, destinato a rimanere anche nel post-esposizione. Altro incarico per l’azienda bolzanina è stato l’Expo Gate, progetto firmato Scandurrastudio, costituito da due padiglioni a forma di tronco di cono vetrati e da una piazza centrale tra i due elementi. Il concept del progetto è proprio quello di creare una porta attraverso la quale entrare nell'Esposizione universale. L’Infopoint già completato in Largo Cairoli (via Beltrami) sarà un luogo di incontro, spazio di socializzazione, nonché punto informativo per l'esposizione universale. Alla pari della «Vela» sarà tra le istallazioni che rimarrano anche dopo l’Expo 2015. La Obrist Srl, azienda altoatesina, con sede a Velturno, specializzata nella realizzazione e manutenzione di impianti elettrotecnici, effettua i lavori elettrici nel Padiglione Svizzera all'Expo. La costruzione dei cluster tematici "Cl1-East" è stata affidata, invece, al gruppo Rubner di Chienes. Si tratta di spazi espositivi che raggruppano numerosi Paesi che non hanno la possibilità di allestire un proprio padiglione «Self Built» all’interno di un unico e innovativo progetto architettonico. L'area comprende 43 edifici pari a 78.380 metri cubi e una superficie totale lorda pari a 7.400 metri quadrati.

L’azienda bolzanina Energytech si è aggiudicata diversi incarichi di prestigio. Dal padiglione Germania (impianti termo-sanitari, impianti di ventilazione, impianti elettrici, impianti speciali, protezione antincendio) al Padiglione Svizzera (impianti termo-sanitari, impianti di ventilazione, impianti elettrici, impianti speciali, protezione antincendio), dal Padiglione Austria (direzione lavori, servizi tecnici) alla Piazzetta Alto Adige (protezione antincendio e tecnologie impiantistiche). A Lucchin, presidente dell'Associazione dietetica e di nutrizione clinica italiana (e primario del Servizio di nutrizione del San Maurizio) l’incarico di stilare l'elenco delle priorità in vista della tematica centrale di Expo 2015: «Nutrire il Pianeta, Energia per la vita».

Per quanto riguarda il progetto altoatesino all’Esposizione universale la sette virtù capitali della provincia (i prodotti, il paesaggio, le persone, l’architettura, la sostenibilità, le tecnologie alpine, la cultura quotidiana) potranno essere declinate in 26 settimane a tema, coinvolgendo le aziende e le realtà economiche altoatesine. Oltre alle settimane, sono previsti i cosiddetti «giorni a tema».

Da ricordare, infine, che l’obiettivo della partecipazione altoatesina all’Expo è quello di porre in risalto il marchio Alto Adige, partendo proprio dalle sette virtù capitali del territorio.

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