Fondazione, il «pasticcio» dell’assemblea di Carispa

L’azionista di riferimento prende tempo sull’azione di responsabilità (ex vertici) Così diventa inutile l’appuntamento di martedì prossimo con già 800 iscritti


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Un bel pasticcio. Perché la comunicazione avviene a soli 4 giorni dall’assemblea della Cassa di Risparmio convocata per il 31 maggio prossimo con tema: azione di responsabilità nei confronti degli ex vertici della banca. L’azionista di riferimento, ovvero la Fondazione, ha deciso di prendersi del tempo - presumibilmente un mese - per decidere sull’argomento. Morale? L’assemblea di martedì prossimo è del tutto inutile, visto anche che l’altro punto all’ordine del giorno - cambiamenti allo statuto - si può tranquillamente spostare al nuovo appuntamento assembleare che si terra con ogni probabilità a fine giugno. Inutile la «macchina» organizzativa messa in campo da Carispa per l’assemblea del 31 maggio: convocazione, avvisi pubblici, registrazione degli azionisti che vogliono partecipare all’evento. Già 800 persone.

Ma ecco il comunicato reso pubblico ieri dalla Fondazione. «La Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano, i cui organi sociali sono stati nominati solamente due settimane fa, deve deliberare in merito ad una proposta di modifiche statutarie e ad una possibile azione di responsabilità nei confronti dei membri dei precedenti organi sociali della Cassa e del direttore generale. Per poter valutare e analizzare responsabilmente quanto succitato, la Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano intende proporre in seno alla prossima assemblea soci di data 31/05/2016 di non procedere con la votazione dei punti all’ordine del giorno e di conseguenza richiedere la convocazione di una nuova assemblea soci prevedibilmente entro 30 giorni». «Confidiamo nella comprensione dei piccoli azionisti della banca e garantiamo al contempo il nostro incondizionato impegno a salvaguardia degli interessi di tutti gli azionisti», così il neo-presidente della Fondazione, Konrad Bergmeister.

E la banca ha dovuto subito precisare che «la Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, in riferimento all’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti indetta, in unica convocazione, per martedì 31 maggio 2016, ore 17.30, segnala che l’azionista di maggioranza Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano ha comunicato alla banca che proporrà in assemblea di non procedere alla votazione dei punti all’ordine del giorno. Pertanto in data 31 maggio si terrà comunque l'assemblea durante la quale l'azionista di riferimento proporrà di convocare una nuova assemblea per decidere sui punti all'ordine del giorno». La nuova informativa è resa in modo che i soci, che intendono partecipare alla suddetta assemblea, siano preventivamente informati. Peccato, che non abbia ormai più alcun senso la partecipazione. Forse sarebbe bastato informarsi prima - leggi Fondazione - per evitare questo pasticcio, che non dipende dalla Spa.













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