Fondo di rotazione, contributi più veloci e proroga nel 2018 

Gli incentivi agli investimenti: 571 Pmi hanno partecipato al primo bando e 178 hanno beneficiato del sostegno



BOLZANO. Analisi dei risultati del bando per piccole imprese che effettuano investimenti e assicurazione di un nuovo bando e volontà della giunta provinciale di proseguire con il sistema del fondo di rotazione. Sono i punti principali approfonditi dal presidente Arno Kompatscher nell’incontro coi rappresentanti delle associazioni economiche. «Obiettivo del sistema di incentivazione dell’economia - così il governatore - è sostenere le imprese nella loro crescita, indipendentemente dal comparto: un risultato raggiunto in primis grazie agli sgravi fiscali, confermati anche nel bilancio provinciale 2018».

Il sostegno al settore, come noto, si sviluppa lungo tre pilastri e un sistema di incentivi basato su priorità e attuato in accordo con i rappresentanti del mondo economico: il primo è quello dei contributi concessi per investimenti immateriali (consulenza, aggiornamento, export), il secondo pilastro riguarda la concessione alle imprese di crediti agevolati con il fondo di rotazione, il terzo consiste nel bando che prevede sovvenzioni per le piccole imprese che investono in beni mobili. Finora la risposta delle aziende al nuovo sistema complessivo è stata molto positiva. Al primo bando per gli incentivi agli investimenti, indetto nel marzo scorso, hanno partecipato 571 piccole imprese e 178 hanno beneficiato del sostegno in base alla graduatoria approvata, ha riferito la direttrice della Ripartizione provinciale economia Manuela Defant. Nell’incontro sono state elaborate proposte congiunte per rendere questa misura ancora più mirata a favore dei diversi comparti. La filosofia di fondo della misura resterà immutata: incentivare direttamente le aziende tenendo in particolare considerazione il risvolto dell’economia pubblica, che si concretizza ad esempio nel sostegno a quelle che utilizzano immobili rimasti vuoti. Il fondo di rotazione, altro pilastro del sistema, ha registrato un’inaspettata alta domanda. Tale strumento va ad esaurirsi nel 2017, ma Kompatscher ha assicurato che la misura sarà prorogata, con un aggiornamento dei criteri e la garanzia per le imprese di un accesso rapido al contributo.















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