Inaugurato il Pisamover, un’opera da 71 milioni

Il sistema di trasporto, alimentato elettricamente, è stato realizzato dalla Leitner Anton Seeber: «È la risposta giusta alle esigenze di una mobilità sostenibile»


di Maurizio Dallago


BOLZANO. Inaugurato ieri il Pisamover nella città toscana. Per il gruppo Leitner di Vipiteno un ulteriore motivo di soddisfazione per il varo del modello di mobilità urbana innovativo. L’opera, per un costo complessivo di 71 milioni di euro, prevede un tracciato lungo 1.760 metri, due convogli in esercizio con capacità ciascuno di 107 passeggeri. La velocità massima è di 40 chilometri all’ora, con un tempo di corsa di 5 minuti e quindi una potenzialità di trasporto pari ad oltre 1.100 persone all’ora per ognuna delle due direzioni.

«Siamo felici e orgogliosi di poter mettere a frutto proprio nel nostro Paese quelle eccellenze tecnologiche per le quali siamo noti e richiesti in tutto il mondo. - commenta Anton Seeber, presidente del Gruppo Leitner - Se ci siamo aggiudicati questo importante incarico è anche perché abbiamo dimostrato nei fatti, tanto in Italia quanto all’estero, che il nostro sistema di trasporto automatizzato è la risposta giusta alle nuove esigenze di mobilità sostenibile delle città moderne».

Presenti tra gli altri Graziano Delrio (ministro delle Infrastrutture e dei trasporti), David Sassoli (membro della Commissione trasporti del Parlamento europeo), Enrico Rossi (governatore della Regione Toscana), e Marco Filippeschi (sindaco di Pisa). Pisamover è il sistema di trasporto automatizzato passeggeri, ad alta frequenza, che in cinque minuti collega l’aeroporto Galileo Galilei alla stazione ferroviaria di Pisa Centrale. L’opera è stata realizzata in partnership da Condotte, dalla sua controllata Inso, e da Leitner.

Si tratta di un modello di mobilità urbana innovativo, completamente automatizzato, alimentato elettricamente per ridurre al minimo l’impatto energetico e ambientale e composto da due convogli da 107 passeggeri ciascuno, che sarà attivo 365 giorni all’anno, dalle ore 6 alle 24. Condotte, la sua controllata Inso, e Leitner hanno realizzato l’infrastruttura a seguito dell’aggiudicazione del contratto di concessione con gara pubblica indetta da Pisamo (Azienda del Comune di Pisa per la mobilità), su mandato dell’amministrazione comunale di Pisa. Il costo per la realizzazione dell’opera è stato di circa 71 milioni di euro, di cui 21 milioni finanziati dall’Unione europea e il resto a carico dei partner privati che la gestiranno per i prossimi 36 anni. Per quanto riguarda l’opera, Condotte e Inso si sono occupate della progettazione definitiva ed esecutiva, della costruzione delle opere civili e della nuova infrastruttura. Leitner ha invece realizzato il sistema di trasporto, basato su una tecnologia innovativa a fune, che garantisce ai passeggeri il più alto livello di efficienza, affidabilità e accessibilità.

Il gruppo Leitner comprende Leitner Ropeways e Poma, impianti di trasporto a fune, con il marchio Agudio per il trasporto materiale; Prinoth, battipista e veicoli cingolati multiuso; Minimetro, impianti automatizzati di trasporto urbano, Leitwind, impianti per l’energia eolica e DemacLenko, innevamento programmato. La società altoatesina - tra i leader mondiali negli impianti di trasporto a fune (il suo core business), nei battipista e nell’innevamento programmato - ha chiuso lo scorso esercizio finanziario con un fatturato di 726 milioni di euro. Dai primi anni Novanta l’azionista di maggioranza era Michael Seeber, presidente ed amministratore delegato fino al giugno 2016, quando ad assumere la guida del gruppo è arrivato il figlio Anton Seeber.













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