Manutenzione predittiva, accordo aziende-unibz
Bolzano. Progetto di ricerca di unibz con Durst e Technoalpin. Una produzione industriale senza interruzioni richiede la migliore prevenzione possibile contro l’eventualità di uno stop delle...
Bolzano. Progetto di ricerca di unibz con Durst e Technoalpin. Una produzione industriale senza interruzioni richiede la migliore prevenzione possibile contro l’eventualità di uno stop delle infrastrutture tecniche: Johann Gamper, professore alla Facoltà di Scienze e tecnologie informatiche di unibz, ha avviato il progetto Premise - finanziato dall’Ue - con due partner industriali altoatesini: Durst e TechnoAlpin. L’obiettivo è effettuare la manutenzione predittiva degli impianti di produzione sfruttando i vantaggi dell’intelligenza artificiale. Durst, produttore di tecnologie pionieristiche di stampa e produzione digitale, e TechnoAlpin, produttore leader di impianti di innevamento, sono due aziende unite dalla necessità di prevenire qualsiasi tipo di interruzione degli impianti produttivi e di utilizzare i propri sistemi di monitoraggio per calcolare in modo predittivo i cicli di manutenzione di tutti i componenti interconnessi. Purtroppo, finora, ciò non sempre ha funzionato con precisione. È per questa ragione che le due imprese altoatesine hanno richiesto l’aiuto della Libera Università di Bolzano. Nell’ambito del progetto unibz fornirà il know-how per le tre componenti principali nello sviluppo di un sistema di monitoraggio: pre-elaborazione dei dati, analisi dei dati e previsione. Alla Facoltà di Scienze e tecnologie informatiche, il prof. Johann Gamper, vice-rettore alla ricerca di unibz, lavora allo sviluppo delle tecnologie dei database con particolare attenzione all'interrogazione ed elaborazione di dati temporali. «Nel progetto Premise costruiremo algoritmi in grado di fare previsioni sulle necessità di manutenzione, anche per sotto-aree, al fine di aumentare la disponibilità degli impianti aziendali anche in luoghi di produzione remoti e, in generale, per rendere più facile la pianificazione produttiva», spiega Gamper: «Nel progetto, assieme ai nostri partner possiamo testare concretamente le tecnologie sui cui da anni stiamo lavorando e poi adattarle alle esigenze specifiche. In questo modo, operiamo un trasferimento di tecnologia e offriamo un contributo alla costruzione di una fabbrica intelligente con infrastrutture in rete che consentono processi di produzione intelligenti e automatizzati».