Meister: «Basta tasse o la crisi ci travolgerà»

Nel cinquantesimo dell’associazione il comparto alza la voce Con l’Imu maggiori costi anche fino al 170% per le piccole imprese


di Orfeo Donatini


BOLZANO. Albergatori maestri di ospitalità, ma anche di critiche feroci. E così ieri, all’assemblea provinciale dell’Hgv nel cinquantesimo della fondazione dell’associazione di categoria, non sono mancati gli applausi anche per Luis Durnwalder e per l’assessore Hans Berger, ma al tempo stesso il presidente Walter Meister è stato categorico: «Non è ammissibile che continuiamo ad essere noi le vacche da mungere nel nostro Paese».

E così quella di ieri è stata un’assemblea improntata ad una forte contestazione sia nei confronti del governo Monti che della giunta provinciale. «Per introdurre nuove tasse - ha tagliato corto Meister - sono capace anch’io, con il mio portiere, non c’è bisogno di professori onorari. Con l’Imu poi abbiamo raggiunto livelli record nel mondo: già con l’Ici il nostro settore pagava cifre esorbitanti, oggi con l’Imu avremo un ulteriore aggravio per tutto compreso fra il 100 e il 170%, e anche oltre». Un esempio: «Un albergo di 50 posti letto che finora pagava 14.700 euro di vecchia Ici, ora pagherà 33.500 euro di nuova Imu. E non c’è - ha sottolineato Meister - -alcuna voglia di scatenare il panico fra gli operatori: è la pura e semplice verità».

Gli strali maggiori sono calati tuttavia sulle politiche provinciali: «Dove sono i risparmi nella spesa pubblica? Che ne è stato degli incentivi allo sviluppo economico? Continuare a battere sul tasto delle tasse non produce crescita. Anche quest’anno è stato confermato il blocco degli incentivi e molti di noi - ha ribadito Meister - di conseguenza sono veramente delusi dalla risposta della politica».

Poi è arrivato il capitolo delle tasse turistiche, quella di soggiorno e quella sulle imprese. «Non possiamo certo esprimerci incondizionatamente a favore. E i nostri clienti sono sensibilissimi sui prezzi. Così come francamente non crediamo alle assicurazioni dell’assessore Berger quando ci dice che Comuni e Provincia continueranno ad erogare i loro contributi: il suo - ha sentenziato Meister - è un desiderio e non una certezza».

«La soluzione - gli ha poi fatto eco il direttore dell’Hgv, Thomas Gruber - non può ricercarsi nella facile scelta di introdurre nuove tasse per sgravare indirettamente i bilanci pubblici come chiaramente si sta facendo ora per il finanziamento delle organizzazioni turistiche sul territorio: perchè, per dirla in soldoni, dopo l’introduzione dell’imposta di soggiorno si intende arrivare al taglio dei contributi comunali alle associazioni turistiche».

«E così la grande sfida dei prossimi anni - ha concluso il direttore Gruber - sarà per l’Hgv convincere il mondo politico, nonostante il taglio ai bilanci, a continuare in un sostegno adeguato con mezzi pubblici quel propulsore economico straordinario per l’Alto Adige qual è proprio il turismo».

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