BOLZANO. Il robot Pepper consegna le borse di studio; 26 studenti della regione protagonisti dell’incontro sulla cognitive che è stato organizzato lunedì 29 da Manageritalia Trentino Alto Adige. Con oltre 100 presenti si è parlato di nuove tecnologie e lavoro che cambia. Protagonisti della serata i tanti giovani studenti che hanno duettato con Pepper, uno di quei simpatici robottini progettati per vivere con gli esseri umani, capaci – grazie al super software di intelligenza artificiale di Ibm Watson – di conversare, comprendere e reagire alle emozioni, muoversi autonomamente, riconoscere le voci. Tant’è che i nomi dei premiati li ha scanditi lui. Oltre 100 i presenti lunedì sera presso la sede Würth di Egna (BZ) alla consegna delle borse di studio del Fondo contrattuale di previdenza integrativa dei dirigenti del terziario Mario Negri. La serata, organizzata da Manageritalia Trentino Alto Adige, ha visto premiati 26 studenti dalle medie inferiori all’Università, 17 femmine e 9 maschi, provenienti delle province di Bolzano e Trento.

Robot e intelligenze artificiali non sono stati solo un piacevole intrattenimento, ma anche protagonisti dell’incontro “Benvenuti nella cognitive era”, nel corso del quale Marco R. Bellinzona, cognitive inventor di Dedagroup, e Francesca Gigante di IBM, la “mamma” di Pepper, coadiuvati dal data scientist Alessandro Repetto, hanno illustrato come le nuove tecnologie stanno cambiando e cambieranno sempre di più il nostro modo di vivere e lavorare. Un modo per partire con il piede giusto e vivere il rapporto con robot e intelligenze artificiali in modo collaborativo e non conflittuale. «Conoscere e imparare a dialogare con robot e intelligenze artificiali – ha detto in apertura Franco Tomasi, presidente Manageritalia – è un dovere per tutti noi. Lo è ancor più per i manager, che devono portare queste innovazioni in azienda per creare nuovi modelli di business e migliorare il lavoro delle persone e la competitività delle aziende. Scopo di questi nostri incontri è che anche e soprattutto far sì che i giovani partano da subito con la mentalità giusta, capendo che l’innovazione tecnologica, se ben gestita, è un alleato con cui collaborare e non un nemico da combattere. Questo di oggi è uno dei tanti modi con i quali noi di Manageritalia e i manager nostri associati contribuiamo anche facendo informazione e cultura alla crescita delle potenzialità del territorio».