Per imposte sui redditi e Iva la scadenza slitta al 20 luglio

Bolzano. “È stata accolta la richiesta di Cna per lo slittamento della scadenza del 30 giugno al 20 luglio relativa alla liquidazione delle imposte sui redditi e dell’Iva. Un piccolo tassello,...



Bolzano. “È stata accolta la richiesta di Cna per lo slittamento della scadenza del 30 giugno al 20 luglio relativa alla liquidazione delle imposte sui redditi e dell’Iva. Un piccolo tassello, peraltro da inserire in una generale revisione del calendario fiscale che rischia di soffocare le imprese, a corto di ricavi, il prossimo settembre a causa del sommarsi delle scadenze dei pagamenti prorogati per l’emergenza Covid-19. Il rilancio vero e proprio, però, passa attraverso un gigantesco piano di investimenti, realizzabile soltanto con il contributo determinante delle risorse europee, che auspichiamo possano essere gestire autonomamente dalle Province di Bolzano e Trento. Ma è necessaria una radicale revisione dell’architettura normativa e burocratica anche a livello provinciale”. Lo afferma Claudio Corrarati, presidente della Cna Trentino Alto Adige.

Nei giorni scorsi la Cna aveva scritto al ministro dell’Economia Roberto Gualtieri per chiedere una proroga, motivata dai ritardi nelle procedure di calcolo per la determinazione delle imposte a causa dei numerosi adempimenti conseguenti le nuove misure fiscali per fronteggiare l’emergenza Covid-19. Il ministero dell’Economia ha reso noto che è in arrivo la proroga per “tener conto dell’impatto dell’emergenza Covid-19 sull’operatività dei contribuenti di minori dimensioni e, conseguentemente, sull’operatività dei loro intermediari, è in corso di emanazione il Dpcm che proroga il termine di versamento del saldo 2019 e del primo acconto 2020 ai fini delle imposte sui redditi e dell’Iva, per i contribuenti interessati dall’applicazione degli Isa, compresi quelli aderenti al regime forfettario”. Il termine di versamento in scadenza il 30 giugno sarà prorogato al 20 luglio, senza corresponsione di interessi.

“Accogliamo con soddisfazione il provvedimento anche se rileviamo che sarebbe stato opportuno concedere più tempo e programmare una revisione complessiva del calendario fiscale – aggiunge Corrarati -. Rimane, comunque, un provvedimento tampone e non quel grande piano di rilancio del Paese che tutti auspichiamo. Semplificare, snellire, sbloccare devono essere i tratti distintivi del nostro ordinamento. Senza questa svolta sarà impossibile programmare e impegnare in modo efficace qualsiasi risorsa. Il dramma della pandemia è un’occasione storica per sancire una discontinuità e definire una visione condivisa del futuro che ci consenta di uscire da uno stallo pericoloso”. In questo contesto, conclude “le province di Bolzano e Trento, forti dell’Autonomia, sono chiamate a fare da apripista con best practice in materia di fisco, semplificazione e snellimento burocratico, definendo regole e procedure semplicissime per accedere ai finanziamenti europei che, speriamo, vengano affidati alla gestione dei territori con programmi di rilancio dell’economia su misura per le rispettive vocazioni”.













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