BOLZANO. Nel terzo trimestre 2016 le aziende altoatesine hanno esportato merci per un valore complessivo di 1.067.930.000 euro, facendo segnare un +0,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (1.063.511.000 euro) con un aumento delle esportazioni pari a 4.419.000 euro. Questi risultati sono stati raggiunti anche grazie alle esportazioni delle piccole e medie imprese locali.

Per far sì che sempre più aziende di piccole e medie dimensioni accedano in modo stabile a nuovi mercati, Idm Alto Adige continua l’operato dell’Eos con diverse iniziative. Nello specifico l’area Go International realizza dei progetti export individualizzati assieme alle aziende locali interessate a espandersi su nuovi mercati. Finora sono stati avviati 45 progetti personalizzati, che hanno coinvolto soprattutto piccole e medie imprese. Queste provengono dai settori più svariati, dall’alimentare fino all’arredamento, e si rivolgono a mercati vicini come Germania e Austria e lontani come gli Stati Uniti, la Cina e gli Emirati Arabi Uniti.

Con i progetti individualizzati Idm accompagna le aziende per tre anni, dalla prima analisi di mercato all’incontro con partner commerciali sul posto. Il tempo scelto non è causale: corrisponde a quello sufficiente per valutare l’impatto del prodotto anche su mercati più difficili o lontani.

Il progetto si apre con un'analisi di mercato: in questo modo si valutano le possibilità che ha il prodotto, i rischi e le modifiche necessarie. In un secondo momento, attraverso la mediazione e il network messi a disposizione, l’azienda stringe nuovi contatti con dei possibili partner commerciali. L’area Go International di Idm seleziona i propri partner e lavora costantemente alla sua rete di contatti, composta da una selezione di aziende con esperienza nel settore. Nella terza fase del progetto l’azienda altoatesina incontra i possibili partner commerciali, sostenuta sul posto dai partner locali di Idm. Infine, nei tre anni Idm offre consulenze da parte dei propri dipendenti, si fa carico delle spese per i servizi esterni e offre un finanziamento triennale di una parte dei costi sostenuti per il progetto: fino a 20.000 euro annui per mercato, corrispondenti alle seguenti percentuali di costi annui sostenuti: 70% dei costi sostenuti nel I anno solare; 50% dei costi sostenuti nel II anno solare; 30% dei costi sostenuti nel III anno solare.

Una delle iniziative avviate più di recente è il progetto export con il salumificio Pfitscher di Postal, un’azienda a conduzione familiare che si è focalizzata sul mercato indiano. Con il primo viaggio in India si sono messi in contatto con un partner commerciale, un’azienda indiana esperta nel settore della distribuzione alimentare. Il progetto export verso la Cina realizzato con la Karl Pedross Spa è invece in una fase molto più avanzata. Quasi tre anni fa l’azienda leader a livello globale nella produzione di battiscopa si è rivolta a Idm e ha individuato un partner commerciale per questo mercato.

Oltre a seguire le aziende in questi percorsi individualizzati, Idm organizza anche altre iniziative di consulenza, formazione e supporto per l’internazionalizzazione che ogni anno vedono coinvolte circa 500 aziende che si avvalgono dei servizi dell’area Go International.