Un’epoca di cambiamenti, l’impresa diventa digitale 

Un processo ormai inarrestabile: l’ente camerale corre in aiuto delle aziende Il presidente Ebner: «È anche un modo per essere più efficienti e trasparenti»



BOLZANO. Il commercio prova ad entrare nel futuro attraverso una nuova porta, meglio: un portale. Ed è quello dell’e-commerce, della digitalizzazione spinta, del "diritto-dovere" ad internet, della posta elettronica ad alta tecnologia. In sostanza: una sfida 4.0. E si parte adesso. «La digitalizzazione è un processo inarrestabile - ha detto Michl Ebner - ma non serve solo a correre dietro al progresso». «È un modo per essere più efficienti, trasparenti e apre infinite possibilità - ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio - anche in termini di sinergie, di formazione e di internazionalizzazione».

Punti, questi ultimi due, che restano al centro dello sforzo di modernizzazione delle imprese. Detto in altre parole, l’e-commerce smette di essere "il nemico" del commercio tradizionale, dei piccoli negozi, non più da affrontare subendone l’aggressività ma inizia ad essere un mezzo per combattere ad armi pari il mercato globalizzato. Se sfida deve essere, che lo sia a tutto campo. Ed è per questo che la Camera di Commercio ha avviato il suo 2018 lanciando l’iniziativa "impresa digitale". Che è un programma a vasto raggio, il quale prova a mettere insieme servizi e informazione, supporto tecnologico e giuridico, iniziative scuola-lavoro e convegnistica. Si parte dall’e-commerce e soprattutto dalla distribuzione. «Perché è lì - come ha spiegato il segretario Alfred Aberer - che l’utilizzo delle nuove tecnologie apre per i negozi la strada a mercati e a tipologie di clientela completamente nuovi».

Così che le imprese vengono supportate da una fitta rete di esperti nella elaborazione di una "strategia di digitalizzazione" e nell’adattamento del loro modello commerciale e distributivo rispetto ai mutati scenari del mercato. E sono tante le imprese. L’anno scorso 58.390. Mantenendo un incremento annuo che va dalle 100 alle 200 nuove associazioni alla Camera di Commercio. Poi, come detto, la formazione. Il Wifi, il servizio formazione e sviluppo ha ampliato la gamma di iniziative con un corso proprio sull’e-commerce e il seminario Leadership 4.0 sulla gestione dei tempi di digitalizzazione. Nato lo scorso anno, verrà implementato lo sportello per i servizi digitali ( compreso il sito informativo www.digital.bz.it) che affiancherà le imprese altoatesine con servizi come la fatturazione elettronica, la firma digitale, l’identità digitale Spid, il portale online per gli appalti provinciali, le carte tachigrafiche digitali e il fascicolo digitale. E a proposito dell’altro terreno privilegiato di intervento, l’internazionalizzazione, la Camera di Commercio sarà la prima Camera italiana, a proposito di documenti per il commercio estero, a svolgere dal 2018 il servizio per tutte le imprese in via telematica, dando la possibilità ai propri associati di richiedere in formato digitale i certificati d’origine e i vari documenti commerciali per l’estero. E ancora: procedure di conciliazione online, incontri per aprire gli orizzonti delle nuove tecnologie applicate all’attività commerciale e distributiva con convegni previsti all’interno di alcune imprese altoatesine. Tra gli altri snodi chiave del 2018, il "laboratorio sul futuro dell’economia altoatesina" si occuperà dei nuovi modelli di orari di lavoro e poi il vasto terreno della collaborazione scuola-lavoro con orientamenti professionali estesi, rilevamento de fabbisogno di forza lavoro e l’alternanza scuola-lavoro. «Contiamo- aggiunge Michl Ebner - di poter non solo convivere con le nuove sfide dell’e-commerce ma anche di incrementare la nostra capacità di stare sul mercato in un’epoca che ha modificato il nostro modo di fare compere». In conclusione: non solo tenere il passo ma anche accelerarlo. (p.ca.)















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