1 maggio, 'sicurezza cuore del lavoro'

Sindacati, è emergenza incidenti, garantire diritto essenziale

ROMA


(ANSA) - ROMA, 28 APR - 'Sicurezza: il cuore del lavoro', è lo slogan che quest'anno accompagna la festa del Primo maggio.

Una giornata che Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di dedicare, appunto, al tema della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ad ospitare la manifestazione nazionale è la città di Prato con il corteo dei lavoratori e il comizio dei tre leader sindacali, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo. Gli infortuni sul lavoro tornano a crescere, rimarca la Cgil in occasione della Giornata internazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro: "Siamo di fronte ad una emergenza" che va affrontata mettendo in campo "una strategia nazionale e interdisciplinare". Sicurezza e salute sul lavoro "sono diritti essenziali in tutti i Paesi del mondo. Non si può e non si deve morire di lavoro", afferma Furlan. Questo tema "deve diventare una priorità per il prossimo Governo", sottolinea Barbagallo, e "bisogna intensificare i controlli e diffondere la cultura della prevenzione".













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